La vertenza tra stambecchi e luce sarà composta da una Commissione
La vertenza tra stambecchi e luce sarà composta da una Commissione Annunciato per stamane un intervento del Sindaco La vertenza tra stambecchi e luce sarà composta da una Commissione Nel pomeriggio di ieri si è riunito il Consiglio di amministrazione del Parco del Gran Paradiso per esaminare gli sviluppi della, vertenza con il Consorzio idroelettrico del Berthier. Alla fine della lunga seduta — terminata alle SI, dopo vivaci discussioni — è stato votato all'unanimità un ordine del giorno con cui si afferma di accettare la costitusione di una commissione paritetica per conciliare i contrastanti interessi. Dovrà essere una commissione di tecnici che determini sino a qual punto l'installazione di impianti idroelettrici nell'Alta Val d'Orco e in Valsavaranche danneggiano — dal punto di vista paesaggistico, scientifico, idrico, della fauna e della flora — l'integrità del Parco. In sostanza, gli amministratori del Parco, lungi dall'irrigidirsi in una posizione di assoluto diniego e di intransigente tutela del Gran Paradiso, sono disposti ad accedere ad una parte delle richieste del Consorzio del Buthier, riconoscendo che le' esigenze di cui il Consorzio stesso si fa portatore sono tali da non poter essere in alcun modo misconosciute. Quel che si vuole evitare — ecco la ragione del ricorso alla Magistratura — è il fatto compiuto; non si vuole insomma trovarsi di fronte a installazioni di linee elettriche che deturpino irreparabilmente il paesaggio e all'utilizzazione di bacini idrici per la produzione di energia elettrica che altererebbero gravemente le condizioni naturali del Parco. Con questo spirito i rappresentanti del Parco sono disposti ad iniziare le trattative, e a lasciare proseguire i lavori in Val d'Orco e in Valsavaranche. In particolare, si desidera che la progettata linea elettrica non passi nel fondo valle, ma segua un tracciato che modifichi il meno possibile l'aspetto dei luoghi. Si chiedono, inoltre precauzioni speciali qualora si addivenisse a costruzioni di altre dighe o ai convogliassero le acque in modo diverso dal loro flusso naturale. Stamane, alle 9, avrà luogo una riunione nell'ufficio del Sindaco per discutere le pos sibilità di un accordo. Converranno il prof. Fausto Penati, presidente del consiglio di amministrazione del Parco, ed alcuni membri del consiglio stesso, i rappresentanti dell'Azienda Elettrica, delle Ferrovie dello Stato e della Cogne. Presiederà il Sindaco, il quale anzitutto illustrerà la portata del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici che stabilisce l'urgenza dei lavori intrapresi dal Consorzio del Buthier. Riferirà poi su due istanze ricevute nei giorni scorsi, la prima firmata da un'ottantina di proprietari, albergatori, sindaci, consiglieri comunali e abitanti della Valsavaranche; la seconda firmata dai sindaci e dai parroci della Valle dell'Orco. Tutti costoro insistono., per l'interesse delle due valli, che i lavori vengano ripresi al pia. presto. Uno dei mezzi per conciliare gli opposti punti di vista — oltre alla già citata salvaguardia delle bellezze e del patrimonio del Parco — potrebbe essere (come si dice da più parti) la costruzione della strada per collegare le due valli, passando dal Serrù, dal passo di Nivolet e da Pont di Valsavaranche. Il Parco la gradirebbe per le esigenze turistiche e di valorizzazione della zona, l'Amministrazione provinciale è disposta ad appoggiare concretamente l'iniziativa, il Consorzio del Buthier ha necessità di costruirla per facilitare i lavori idroelettrici. Si pensa, anzi, di modificare il primitivo progetto e portare l'ampiezza dewa strar da a sei metri. Questa strada servirebbe anche a convogliare su Torino, qualora si facesse il traforo del Monte Bianco, il traffico proveniente dalla Francia. Si ritiene intanto quasi certa la costituzione della Commissione conciliatrice, e si fa già il nome, come suo presi- dente, dell'eccellenza PerettiGriva. Ne faranno parte — oltre ai rappresentanti degli enti in contrasto — il presidente del Consiglio provinciale e il presidente del Consiglio della Val d'Aosta. Altre due importanti notizie dal Comune. Il Sindaco ha ieri appreso che in data 6 agosto sono stati approvati dal ministero dei Lavori Pubblici i piani di ricostruzione della Città di Torino, dei quali molto si era discusso negli ultimi tre anni. Il decreto ministeriale esamina i ricorsi presentati, alcuni ne accoglie altri ne respinge. Con questo i più importanti problemi della ricostruzione cittadina possono dirsi risolti, gran parte delle controversie saranno eliminate. Si è infine appreso che l'autorità tutoria ria approvato il mutuo di 700 mt'honi per iZ completamento dei lavori dell'aeroporto di Caselle. niniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiI dela
Persone citate: Berthier, Fausto Penati
Luoghi citati: Alta Val D'orco, Francia, Torino, Val D'aosta
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