La missione britannica è arrivata in Persia

La missione britannica è arrivata in Persia La vertenza per il petrolio La missione britannica è arrivata in Persia (Nostro servizio particolare) Teheran, 4 agosto. La missione britannica incaricata di condurre le trattative sulla vertenza dei petroli è giunta a Teheran nel pomeriggio, salutata all' aeroporto da Averell Harriman e dal ministro persiano per i trasporti, Javad Bushedi. Questa sera i suoi componenti conferiranno con Harriman e domani prenderanno contatto col Primo ministro Mohamed Mossadeq. Il capo della missione, Richard Stokes, appariva particolarmente soddisfatto. In precedenza, parlando al Senato, Mossadeq ha ringraziato l'inviato del presidente Truman per «gli sforzi sinceri e concreti compiuti per Èromuovere tra Persia e Gran Bretagna la ripresa dei negoziati ». L'opinione diffusa che il Primo ministro ha abbandonato sotto certi aspetti l'intransigenza del suo programma di applicazione alla lettera della legge per la nazionalizzazione delle risorse petrolifere persiane. Sembra peraltro che Mossadeq intenda procedere con cautela per stabilire le reazioni dell' opinione pubblica alla ripresa dei colloqui anglo-persiani.. Mossadeq non ha detto di essere disposto ad accettare un compromesso sulla questione, tuttavia dal recente scambio di note tra 1 governi di Teheran e di Londra è possibile intuire che entrambi hanno aderito alle raccomandazioni di Harriman per ripresa dei contatti. H Primo ministro persiano ha poi dichiarato che la Gran Bretagna ha accettato la legge del 20 marzo per la nazionalizzazione, legge che si esprime con termini piuttosto generici. Egli ha infine affermato che la Persia ha aderito a che la legge per la nazionalizzazione venga discussa «in quei paragrafi che riguardano gli Interessi della Gran Bretagna ». Il fatto che il Gabinetto si dichiari disposto a discutere con gli inglesi alcune parti della legge, rappresenta una notevole concessione da parte di Mossadeq. Infatti il Primo Ministro persiano ha sempre sostenuto che il recedere da questa legge significherebbe provocare violente proteste da parte della popolazione. La lettura del discorso è stata preceduta da una riu nione a porte chiuse durante la quale pare che Mossadeq abbia illustrato al Senato 1 termini dell'accordo per la ripresa dei negoziati. H tono conciliante dei discorso del Primo Ministro non ha causato obbiezioni da parte del Senato, che è abitualmente moderato. Si è anzi avuta la Impressione che i senatori siano rimasti soddisfatti. Si prevede invece che una forte rdppsmadPt reazione partirà dai deputati del Majlia nella riunione in programma per domani. Si apprende frattanto che la polizia ha vietato una dimostrazione sollecitata dai comunisti del Tudeh per lunedi, anniversario della Costituzione, a. p.

Persone citate: Harriman, Javad Bushedi, Mohamed Mossadeq, Richard Stokes

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, Persia, Teheran