Scotland Yard alla ricerca del giovane dall'aspetto di vagabondo

Scotland Yard alla ricerca del giovane dall'aspetto di vagabondo L'ASSASSINIO DELLA DIRETTRICE Scotland Yard alla ricerca del giovane dall'aspetto di vagabondo o n o o e e , o o i o a (Nostro servizio particolare) Londra, 4 agosto. Lo strumento usato dall'assassino di Winifred Mulley, per ammazzare la sua vittima, la direttrice cinquantaduenne dell'Istituto superiore femminile di Burton-on-Treut, uccisa lunedi scorso nella camera da letto della sua abitazione, è una grossa scatola cilindrica di latta contenente salsiccie, del peso di circa mezzo chilo. Questa notizia è stata comunicata questa sera da Scotland Yard che ha precisato inoltre che traccie ai sangue sono state trovate lun go tutto il bordo alla base della scatola. Questo pesante oggetto venne subito rinvenu to dalla polizia sul letto stesso ove giaceva il cadavere, ma Scotland Yard ha preferito non rendere pubblica la scoperta di questa traccia fino a quando non fu definitivamente accertato che la scatola di latta era sporca di sangue umano. Come venne comunicato a suo tempo, il cadavere di miss Mulley non solo aveva il capo fracassato ma aveva anche la gola perforata dalla lama di un temperino (di proprietà dell'uccisa) che l'omicida aveva lasciato confitto nella fe rita. Fin dal primc_ momento la polizia riuscì ad .accertare che la morte era stata provo cata dai colpi al cranio men tre la penetrazione della la ma nella gola era avvenuta quando già la povera donna era spirata. Scotland Yard è stasera dell'opinione che la scatola di latta sia stata portata dall'assassino dalla dispensa (che fra l'altro è stata trovata in gran disordine) appunto allo scopo di usare quel pesante e massiccio oggetto per ammazzare la sua vittima. Tutti questi elementi confermano sempre più la teoria di Scotland Yard secondo cui l'omicida non fece irruzione nella casa di miss Mulley ma si trovava invece con il consenso e forse perfino su invito di lei. E' a questo punto che il mistero sembra farsi impenetrabile: la direttrice della scuola femminile era infatti persona dalla vita solitaria e con pochissime amicizie: ella viveva sola nella sua vastissima villa di più di dieci stanze. Unica traccia, come già abbiamo riferito, è quella costituita dal giovane sui diciassette anni dall'aspetto di vagabondo che fu visto da parecchie persone nel giorni precedenti l'assassinio, aggirarsi nei pressi dell'istituto e che poche ore dopo la morte di miss Mulley sali su di un treno diretto a Bristol ove egli scomparve. Ogni tentativo di ritrovare questo giovane è finora fallito. Questa traccia sembra essere di enorme importanza poiché secondo un testimone l'individuo avrebbe trascorso la not te da domenica a lunedì (quella precedente l'omicidio) dormendo nel salotto di miss Mulley. Se questa testimonian¬ zpsnnispgtip za è vera come sembra essere potrebbe allora pensarsi che sia stato proprio questo sconosciuto di cui miss Mulley non temeva certo la presenza in casa, avendolo invitato ella stessa, a uccidere la sera dopo la povera donna mentre già si trovava a letto, (la morta è stata trovata con addosso il suo pigiama) fracassandole il capo con la scatola di latta e perforandole la gola col temperino, m. c. GIULIO DE BENEDETTI direttore responsahle

Luoghi citati: Londra