Venti condanne a 30 anni

Venti condanne a 30 anni LA SENTENZA CONTRO LA BANDA CARITÀ' Venti condanne a 30 anni Nove altri imputati da 5 a 29 anni - 28 assolti con formule varie Lucca, 28 luglio Il processo contro la banda Carità che seminò di stragi e lutti tutto il territorio di Firenze all'epoca dell'occupazione nazista si è concluso stamane dopo ben 62 giornate effettive di udienze in massima parte doppie. Il processo era cominciato il 23 aprile. La Corte si è ritirata in camera di Consiglio ieri sera alle 17,30 e ne è uscita solo stamane alle 10,30 rimanendovi quindi ininterrottamente 17 ore. Dei 57 imputati ne erano presenti 32, dei 33 detenuti mancava solo Remo Del Sole degente all'infermeria delle carceri. Quando il processo ebbe inizio gli imputati erano 30; pochi giorni dopo si costituì Franco Brilli e una ventina di giorni or sono fu arrestato in un cinematografo di Lucca, dove faceva l'operatore, l'ex-milite Antonio Lucchese mentre una settimana fa venne arrestato a Milano l'altro ex-milite Alfredo Lisi mutilato di una gamba in seguito a mitragliamento aereo. In generale gli imputati quando ieri la Corte si è ritirata per la sentenza hanno risposto alla domanda del Presidente di nulla aggiun gere a quanto avevano già detto 1 loro difensori. Solo quattro hanno tenuto a fare dichiarazioni fuori luogo talune represse dal Presidente Quaranta minuti è durata stamane la lettura del dispositivo della sentenza fatta dal presidente Renis. La Corte ha ritenuto 29 imputati responsabili dei reati loro ascritti e ne ha condannati 20 alla pena dell'ergastolo commutata però in 30 anni di reclusione con il condono dei due terzi più un anno. La loro colpevolezza è stata affermata dalla Corte prima in ordine al collaborazionismo militare col tedesco invasore e quindi per le efferate stragi di piazza Tasso, delle Cascine, di Morello e di Alseno-Fidenza (Piacenza) allorchè la banda si trasferì al nord dopo la liberazione della Toscana. Inoltre i condannati sono stati ritenuti responsabili anche di sequestri di persona, violenze, sevizie, furti, rapine, ecc. L'ergastolo è stato inflitto a Giuseppe Bernasconi che, dopo il Carità, era il capo della banda, a Franco Brilli, Doris Bugliani, Natale Cardini, Aldo Castellari, Bruno Ciulli, Remo Del Sole, Alfredo Fratini, Silvano Innocenti, Erno Manenti, Giovanni Martuc ci, Valerio Menichetti, Nello Nocentini, \Jgo Ravaloli Wal ter Spessotto, Epaminonda Troia e agli alto atesini Domenico Moroder, Edoardo Nie- dGdms dermayer Antonio Rabanzer.Gli altri nove sono stati con-dannati a pene varianti da un minimo di cinque a un massimo di 29 anni anch'essi con il condono di legge. Ventotto imputati sono stati assolti con formule varie o per non avere commesso il fatto o per insufficienza di prove o per amnistia. Le disposizioni di amnistia sono state applicate segnatamente in ordine al collaborazionismo militare. Tredici detenuti hanno lasciato subito il carcere mentre ne: confronti dei' latitanti"è statorevocato l'ordine di cattura. I condannati hanno ricorso in Appello e ricorrerà ancora il P. G.

Luoghi citati: Alseno, Fidenza, Firenze, Lucca, Milano, Piacenza, Toscana