Inaugurata la nuova sede dello Stato Maggiore Atlantico

Inaugurata la nuova sede dello Stato Maggiore Atlantico Presenti Attriol ed Bisenhower Inaugurata la nuova sede dello Stato Maggiore Atlantico Una sigla nuova: Shape - La pittoresca e marziale cerimonia (Nostro servizio speciale) Parigi, 23 luglio. La sede del quartier generale atlantico è nata ufficialmente oggi a mezzogiorno sulla strada principale che va da Versailles a S. Qermain en Laye; dopo una ventina di chilometri sulla lunga e larga autostrada dell'Ovest che parte dalla porta di S. Cloud si sbuca sopra un ponte dove si scorge subito un cartellone sul quale è scritto a lettere rosse: « SHAPE ». Una sigla in più da tenere in mente insieme a OECE a UNO e a un centinaio di altre e che vuol dire: « Supreme Headquarter Allled Powers Europe » cioè Stato Maggiore Supremo delle Forze Alleate d'Europa ». Il posto si chiama Trou d'Enfer, ottco d'inferno, ma è in realtà una pianura, che apparteneva al terreno di caccia del presidente della Repubblica e che il governo francese ha ceduto allo Stato Maggiore Atlantico dopo che il signor Boussac, proprietario delle famose scuderie, rifiutò il terre no che il generalissimo Eisenhower aveva scelto nella stessa regione. Il Boussac dichiarò, a quanto si dice, che le case prefabbricate previste per gli ufficiali e i loro servizi avrebbero danneggiato l'esteti ca del panorama che ai gode .dalle, suescuderie. Allora il governo francese, che aveva affittato il terreno del Buco d'inferno a certo signor Bertauld, il quale vi faceva crescere l'erba per le bestie, denunciò il contratto con quell'agricoltore e cedette il luogo allo Stato Maggiore Atlantico. I lavori cominciarono il 12 maggio e oggi sono finiti. I baracconi sono 18, rettangolari, a un solo piano, disposti in nove duplici ali che si staccano da un lungo corridoio centrale di no metri; essi comprendono 800 uffici, una mensa per gli ufficiali, tre refettori ordinari — uno francese, uno inglese, uno americano — un terreno per gli sports, uno per parcheggio automobili; 1200 persone vi abiteranno. A mezzogiorno in punto il Presidente della Repubblica è arrivato alla «Città Atlantica» accompagnato dal ministro aeiia 'difesa nazionale Mocti e da altre 15 personalità fra cui molti generali. Auriol che aveva un abito nero a righe sj è fatto avanti sul piazzale d'ingresso, intorno al quale erano schierate le guardie repubblicane che presentavano la sciabola sguainata; quei soldati con le spalline a frange d'oro, l'elmo d'onore con la coda di cavallo o il chepì con il pennacchio rosso e bianco, la giacca lunga e scura a rovesci rossi, calzoni blandii e stivaloni neri parevano soldati dì piombo, soldati di altri tempi e da parata, un po' grassi. Eisenhower vestito in cachi chiaro si è staccato dal gruppo di una trentina di ufficiali di tutti i paesi che stavano sulla gradinata ad aspettare ed è andato incontro al Presidente e gli ha porto la mano. Auriol ha preso per primo la parola in francese. Dopo aver detto di consegnare ufficialmente al generalissimo atlantico le chiavi di quel pezzo di terra francese simbolo della sicurezza collettiva, egli ha assicurato che il suo paese rispetterà l'impegno preso di mettere 10 divisioni a disposizione del comando atlantico alla fine dell'anno. Eisenhower ha risposto in inglese sottolineando: <zE' la prima volta che in tempo di pace uno stato maggiore interalleato viene costituito per far rispettare la pace e cercare di evitare la guerra ». Egli ha proclamato poi che la Fax Atlantica eviterà agli uomini del mondo libero la paura della prigione dei campi di concentramento, concludendo: «Dichiaro aperta la sede dello Stato Maggiore Atlantico ». Una cannonata ha accolto queste parole mentre le 12 bandiere si alzavano lentamente verso il cielo salutate dagli accenti marziali delle mùsiche militari. 1. m.

Persone citate: Auriol, Cloud, Eisenhower

Luoghi citati: Europa, Parigi, Versailles