Bancarottiere vercellese arrestato alla frontiera

Bancarottiere vercellese arrestato alla frontiera Bancarottiere vercellese arrestato alla frontiera Portava con sè otto milioni e cinquecento franchi svizzeri Vercelli, 20 luglio. Da alcuni giorni mancava da Vercelli, ove risiedeva da oltre due anni, il commerciante di cereali Mario Pasquino, di 36 anni, nato a Casteggio (Pavia). La sua scomparsa aveva posto in allarme un considerevole numero di agricoltori e di mediatori in cereali poiché correva insistente la voce che il Pasquino si fosse reso responsabile di bancarotta fraudolenta per un importo aggirantesi sugli ottanta milioni, gabbando molti agricoltori e mediatori. Il passato del Pasquino e la sua attività lasciano molto a dubitare e la improvvisa . sua scomparsa chiariva ancor meglio la sua posizione. Il Tribunale, dopo i rilievi amministrativi spiccava mandato di cattura e la nostra questura procedeva con celerità a diramare fonogrammi di ricerche a tutte le questure, aeroporti, frontiere estendendo le segnalazioni financo ai piccoli centri. Oggi il Pasquino, che era in possesso di regolare passaporto, veniva fermato a Domodossola dalla polizia di frontiera mentre sulla sua 1100 stava per passare in Svizzera. Sulla macchina ve nivano trovati otto milioni di lire italiane e 500 franchi Svizzeri. Egli è stato subito tradotto alla questura di Ver. celli e ora alcuni funzionari lo stanno interrogando. L'arrestato ha dichiarato di essersi recato a Campione ove aveva perduto 36 milioni al gioco.

Persone citate: Mario Pasquino, Pasquino

Luoghi citati: Casteggio, Domodossola, Pavia, Svizzera, Vercelli