Il ministro Viscinsky sostituito da Gromyko?

Il ministro Viscinsky sostituito da Gromyko? Il ministro Viscinsky sostituito da Gromyko? Malik sarebbe nominato vice-ministro degli esteri - Irritazione a Mosca per la missione di Harriman in Persia - Un giornale inglese pubblicato in Russia <I)al nostro corrispondente) Stoccolma, 16 luglio. Le voci su un imminente cambio di guardia al ministero degli estfri sovietico dove Viscinski d» molti mesi ammalato dovrebbe essere sostituito da Gromyko il cui posto dovrebbe essere preso da Malik, si sono fatte oggi più insi stenti perchè Malik al suo ar rivo col piroscafo svedese < Oripsholm » a Goteborg, di dove ha poi proseguito per Mosca, ha dichiarato ai giornalisti che non sa se ritornerà a New York. E sua moglie ha raccontato a' due compagne di viaggio che spera di stabilirsi a Mosca dove fra l'altro andrà a conoscere in questi giorni il suo primo nipotino. Prima di cedere alle insistenze dei giornalisti, Malik, che viaggia con un bagaglio di 1560 chili (evidentemente ha portato via tutte le sue cose dall'America), aveva tentato di rinchiudersi nella sua cabina, ma poi si è accorto di avere dimenticato la chiave e, bloccato dai rappresentanti della stampa, ha persino acconsentito a farsi fotografare insieme con una diva del cinema. Va Mosca giunge notizia che l'arrivo di Harriman a Teheran ha destato molta irritazione nella capitale sovietica dove lo stesso Harriman è stato ambasciatore degli Stati Uniti durante i primi anni della guerra, perchè si teme che egli possa varare un accordo tripartito (persiano - inglese americano) per i petroli, elimi, nando ogni influenza economica dell'Unione sovietica in Persia. Nessuna conferma si ha invece delle notizie su ammassamenti di truppe rosse nella zona del mar Caspio e lungo la frontiera, con la Persia. A Mosca è statò pubblicato ieri il primo numero di una rivista in lingua inglese News, i cui redattori sono quasi tutti funzionari dell'ambasciata britannica. Questo foglio viene a rimpiazzare il giornale L'amico inglese, che al principio dell'anno sospese le pubblicazioni perchè il suo redattore capo, che era anche un funzionario inglese aveva « scelto la dittatura » e chiese diritto di asilo alle autorità sovietiche professandosi comunista. News verrà messo in libera vendita in tutta l'Unione sovietica come del resto già avviene per la rivista Amerika che viene pubblicata in lingua sovietica a cura di giornalisti americani dì idee liberali. Amerika viene compilata e stampata a New York ma le sue bozze di stampa vengono preventivamente censurate da funzionari della ambasciata sovietica a Washington i quali però fino ad ora hanno cancellato soltanto due mila parole su due milioni e mezzo; e viene poi messa in vendita nell'Unione sovietica con una tiratura fra i trentamila e i cinquantamila esemplari. Il primo numero di News comprende articoli del musicista Schjostakovic e dell'ex ambasciatore sovietico negli Stati Uniti Trojanowskj il cui figlio è l'interprete personale di Stalin. Richiamandosi a una nota intervista di Stalin con un giornalista americano l'ambasciatore scrive che la coesistenza fra il mondo socialista (comunista) e quello capitalista è sempre possibile; e che anzi i dirigenti sovietici sono convinti dettai vossibilità di una pacifica collaborazione fra il blocco russo e quello occidentale. Da Stettino si apprende che i lavoratori del porto sono in sciopero da quattro giorni. Essi rifiutano di caricare a bordo di navi russe delle partite di generi alimentari che dovevano essere esportate nell'Unione Sovietica. In seguito allo sciopero è stata sospesa in tutta la Polonia la vendita di biglietti ferroviari per Stettino, in modo che la città si trova praticamente isolata dal resto del paese. Come si ricorderà due mesi or sono Stettino fu teatro di una grande manifestazione antisovietica in seguito all'uccisione da parte di un maggio re russo di un polacco che faceva il doppio gioco. E dopo l'intervento della polizia che sparò sui dimostranti fu proclamato per una settimana lo stato d'assedio nella città. Da Budapest si apprende che i russi hanno ritirato dall'Ungheria quasi la metà delle loro truppe di occupazione. Molte caserme che da sei anni erano a disposizione dell'armata rossa sono ora deserte e verranno nuovamente prese in consegna dal ministero della guerra ungherese, Anche da Szombathély, la cittadina dove tre mesi or sono i cadetti della scuola di guerra ungherese si ribellarono insieme ad elementi di una guarnigione russa che era stata richiamata in patria, sono stati ritirati recentemente settemila soldati sovietici. Alle truppe rimaste in Ungheria è stato ribadito l'ordine di non fraternizzare con la popolazione. Sono state invece rafforzate le forze fluviali sovietiche sul Danubio che comprendono adesso due cannoniere, venti posamine e quindici motosiluranti. e. a.

Persone citate: Gromyko, Harriman, Stalin