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Dichiarato fallito lo stabilimento Porrino ULTIME DI CRONACA Dichiarato fallito lo stabilimento Porrino Ingiunzione di presentare il bilancio entro 24 ore La dichiarazione di fallimento del Lanificio Celestino Porrino e figli fa seguito alla procedura di amministrazione controllata concessa recentemente dal Tribunale di Torino Alla fine del giugno scorso il Lanificio Porrino aveva denunziato una situazione di disagio: appariva oltre un miliardo e mezzo di passività, costituito in gran parte da debiti cambiari verso banche e sovventori, cifra bilanciatesi però col valore del modernissimo stabilimento di Orbassano ed in cui trovavano lavoro trecento tra impiegati ed operai. In data 28 giugno il Tribunale accoglieva l'istanza della società e nominava a commissario il dott. Pierino Marzano il quale, appena immesso nelle funzioni, si faceva premura di penetrare il complesso ed il dettaglio della situazione, concretando in una succinta relazione le conclusioni a cui era pervenuto. Così il dott. Marzano pur ammettendo che la struttura industriale del lanificio di Orbassano costituisse un elemento produttivo di prim'ordine, orientava però in modo particolare le indagini sul travaglio finanziario dell'azienda che fin dall'inizio non aveva mai disposto di capitale sufficiente e che solo attraverso un artificioso meccanismo creditizio con società di comodo a base familiare era riuscita a costituire l'imponente passivo di oltre un miliardo e mezzo. Le conclusioni a cui perveniva 11 dott. Marzano erano pertanto che il lanificio di cui era' amministratore il comm. Dante Porrino, si trovasse non già in condizione di crisi temporanea, ma piuttosto in stato di insolvenza, Il Tribunale riconobbe come preminenti i rilievi del Commissario, tant'è che senza attendere la conoscenza delle opinioni del creditori convocati per il 27 corrente, ha dichiarato senz'altro il fallimento della società, nominando a curatore il dott. Marzano ed a giudice delegato il dott. Carlo Martino. L'esame dello stato passivo è stato fissato per il 30 agosto ed al comm. Dante Porrino è stato ingiunto di presentare il bilancio entro 24 ore.