L'assemblea del P. L. I. ribadisce l'impossibilità di entrare in Giunta

L'assemblea del P. L. I. ribadisce l'impossibilità di entrare in Giunta L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI FARA" SENZA I LIBERALI L'assemblea del P. L. I. ribadisce l'impossibilità di entrare in Giunta Nella votazione dell'o. d. g. 14 dei presenti si sono astenuti: fra questi il prof. Allora, gli avv. Malchiodi e Verzone e il comm. Mazzonis Dopo una lunga ed animata discussione, l'assemblea del P.L.I. ha votato.a mezzanotte un o.d.g, con cui ribadisce il rifiuto di entrare in Giunta, già espresso nei giorni scorsi dal direttivo cittadino. L'assemblea ha ritenuto il programma presentato dalla D.C. c insufficiente > e privo di < apprezzabili elementi costruttivi che diano garanzia di procedere verso il risanamento della grave situazione finanziaria del Comune, ha ricordato che nelle trattative non furono mai oggetto di discussione < le esigenze sociali che rappreseli- fono peraltro la somma preoccupazione dei liberali e che si risolvono validamente e definitivamente solo su un piano ài avveduta economioità e non su quello demagogico che rinvia i problemi aggravandoli ». Per queste ragioni è stato riaffermato, € nell'interesse della cttfd, nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori, il dovere del gruppo consiliare liberale di mantenere la propria indipendenza onde garantire una fattiva cooperazione, un oculato controllo e, se necessario, una critica costruttiva, anioni che, dati i rapporti di forza dei gruppi democratici, non potrebbero essere svolte con la necessaria efficacia qualora i consiglieri liberali fossero compartecipi alla Giunta». L'o. d. g., firmato da Oscar Barberis, Leonardo Albanesi, Aldo Bobba e Giuseppe Alpino, è stato approvato da quasi tutta l'assemblea. Nessuno ha votato contro. Quattordici si sono astenuti, e fra questi notiamo il prof. Allara, il comm. Mazzonis, l'avv. Malchiodi e l'avv. Verzone. In apertura di seduta l'avvocato Cravero aveva svolto una dettagliata critica del programma democristiano. I liberali, tra l'altro, non approvano il nuovo organico per il personale e accettano a questo proposito le motivate decisioni dell'autorità tutoria; al tempo stesso, però — ha aggiunto l'avv. Cravero — < a scanso di equivoci e di speculazioni demagogiche infendiamo rimanga ben precisato che non chiediamo affatto dei licenziamenti, ma una razionale e oculata utilizzazione del personale ». Altre critiche l'avv. Cravero ha rivolto al bilancio (< mancanza di una vistone orflra?itca »), alle aziende municipalizzate (<■ il programma D.C. non consente il rispetto dei princi¬ pi elementari di economia, di IcvnzcsnmrnsViipdfccrtesdaegsnci orio, alle 9,30. controllo amministrativo e di vigilante tutela»), alle comunicazioni, ai piani di ricostruzione e al piano regolatore. Ha concluso lasciando libera l'as semblea di decidere. Molti altri hanno parlato do no di Itti. Quasi tuffi -i sono dimostrati contrari alla collabo' razione. Particolarmente aspri nei confronti della D. C. sono stati il dott. Alpino e l'avv. Salsa. Il prof. Allara e l'avv, Verzone hanno invece messo in guardia l'assemblea contro i pericoli di un < rifiuto », che provocherebbe una profonda delusione nell'opinione pubblica. Si è quindi passati ai voti con il risultato che è stato riferito. Caduta, quindi, per i democristiani, la speranza di un accordo con i liberali, l'avv. Peyron dovrà completare la Giunta con elementi del suo partito, di quelli socialdemocratico e repubblicano. Ieri pomeriggio si era lavorato per redigere un documento da consegnare al P.L.I. (documento che è stato appunto discusso in assemblea) e si era tralasciato l'esame degli ultimi assessorati da assegnare. Ciò che sarà fatto stasera. In giornata dovrebbe intanto aversi la risposta definitiva dei socialdemocratici con la designazione delle persone che ricopriranno le cariche di assessore alla polizia, allo stato civile e all'economato. L'assessorato all'annona, che in un primo tempo si intendeva assegnare al P.SJj.I. o al P.R.I., potrebbe invece essere rivendicato, anch'esso, dalla D. C. Il sindaco assumerebbe poi l'interim dell'assessorato le gale, ■ in attesa che la carica possa essere occupata — come lo stesso avv. Peyron spera — da un esponente del P.S.U. Si apprende infine che il nuovo Consiglio provinciale si riunirà in Prefettura il 16 lu-