Tutto é pronto

Tutto é pronto Tutto é pronto Il salvacondotto ai negoziatori alleati - Il treno di Van Fleek a disposizione - Sul fronte silenzio (Nostro servizio speciale) Fronte Coreano, 5 luglio. Da parte alleata tutto è pronto. Il generale Ridgway ha scelto i cinque uomini che compor tanno la delegazione delle Nazioni Unite per i col<o<yt» preliminari di armistizio a Kaesong. Resta ora soltanto una formalità, sia pure essenziale, perchè sia certo l'inizio delle trattative nella giornata di domenica, e la formalità consiste nell'attesa garanzia comunista di sicuro passaggio dei delegati alleati in territorio rosso. Il salvacondotto è stato richiesto da Ridgway nel messaggio con cui ha accettato la proposta comunista di tenere domenica la prima riunione, e si ritiene certo che, come vuole la logica, i rossi diano l'assicurazione voluta dal Comandante supremo delle N. U. La radio comunista ha fatto sapere che il messaggio di Ridgway è giunto. E il cannone è silenzioso ormai a Kaesong, come in quasi tutti i settori del fronte. Nel pomeriggio fanti alleati si sono spinti in avanscoperta nella zona penetrando fin entro Kaesong, quasi ad indagare sulle intenzioni del nemico: non hanno subito nemmeno un colpo di fucile. A rappresentare le Nazioni Unite nei colloqui, Ridgway ha scelto un colonnello dell'esercito ed uno dei « marines », entram I americani, un maggiore pure americano del suo Stato Maggioie, un colonnello sudista e un interprete. A quunto si apprende, capo interprete sarà uno degli americani. Tempo permettendo e se non interverranno elementi uxori, la delegazione alleata partirà per Kaesong in aereo dall'aeroporto di Kimpo, a Nord-Ovest di Seul, nella mattina'a di domenica. Qualora si rinunciasse al volo, i parlamentari di Ridgway si recheranno in jeep a Kaesong. La antica città murata si trova a cinque chilometri a Sud del iifiiiif iifiiiiiitiirritiiiiiii[iiiiiiiit*itiEtii*iiii trentottesimo parallelo, e da settimane è nella terra di nessuno. Alla stazione di Seul è pure pronto un treno, cui è vietato l'accesso ai civili e che più precisamente è il treno del generale James Van Fleet, comandante dell'VIII Armata. Esso è tenuto pronto per ogni evenienza e saia presumibilmente agly ordini dei negoziatori, ma non in relazione al viaggio a Kaesong. Ad ogni modo' Finterà Polizia ferroviaria sudista della zona di Seul è di guardia lungo la linea che conduce a Nord-Ovest della capitale. Finora la radio comunista non ha dato la « positiva assicurazione » ai salvacondotto richiesta da Ridgway, ma non si dubita, nei circoli alleati, che la risposta verrà da un momento all'altro. Sul fronte orientale nessun contatto con il nemico. Su quello centro - occidentale le pattuglie alleate non hanno trovato traccia dei comunisti, che negli ultimi quattro giorni avevano accanitamente difeso l'ultimo lembo settentrionale del « triangolo di ferro ». In questa stessa zona sono però piovuti proietti di artiglieria e di mortaio. Qua e là tuona il cannone. L'aviazione svolge leggera attività. Si attende insomma l'ultimo sigillo di certezza che domenica mattina avranno inizio le trattative. Robert Vermillion (deuu.p.)

Persone citate: James Van Fleet, Ridgway, Robert Vermillion, Van Fleek