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Una nave di tifosi giunta dalla Corsica Una nave di tifosi giunta dalla Corsica Diecimila francesi a Genova - Arrivederci alla B. B. C. Canovai lunedi mattina. La partita di Marassi e Anita. francesi escono alla svelta, Imronciati, e corrono a chiedere otizie di Baratte, * le pauvre eaicon > che si trova già all'ospeale per la radiografia al bacino, e.-.-r-ndci.-l ferito durante uno contro col portiere italiano. Gli azzurri eostano In mezzo al ampo. Si godono lo spettacolo delle bandiere che sventolano, ei volti sorridenti che li circondano e del pubblico Analmente pronto ad applaudire con slanio. Viene in mente uno slogan di tipo pubblicitario: <Va 4-1 fa empre bene». Buslni e Oombl gettano ria a piene manciate la rivalità di Mian Juventus. < IO' finita anche questaI» dicono; e si abbracciano prima di infilare la scaletta degli spogliatoi. Il presidente Beretta. col cappello inclinato un po' più al'indietro e col sorriso facile ad aprirsi come una chiusura-lampo, viene a completare la triade. «Terminiamo la stagione imbattuti. Gli incontri in programma per gli azzurri si sono conclusi con un pareggio e tre vittorie. Cosa si vuole di più?». La felicità, apre la porta alle confidenze; tanto vale approfittarne. «Allora, vi rivedremo tutti e tre al comando della nazionale nella prossima stagione?». «Non sappiamo; non dipende da noi». Baras.'l non è distante. La domanda parte verso il nuovo ber -aglio II presidente della Fede razione risponde Indirettamente « I commissari hanno affrontato da buoni sportivi il loro compito Sono stati abili nel superale le divergenze logiche In tre dirìgen¬ tdèscmuzgtItVmccclcbsaczicde ti dalla spiccata personalità. Non dobbiamo dimenticare che la loro è stata la prima vera < commissione» e ai sa che il parlamento calcistico, sia pure ridotto al numero Indispensabile per avere una maggioranza e una minoranza, impiega del tempo a raggiungere 11 pieno funzionamento. Ai tecnici azzurri si può riconoscere Il gran merito di aver lanciato tre giovani, Oervalo, Ccrvellati e Venturi. Quest'ultimo, specialmente, ha richiesto un gesto di coraggio. Era tanto più comodo confermare il già collaudato Piccinini. « Ora la B.B.C, farà la sua relazione, poi verranno precisati 1 compiti futuri. Infine...... Barassi non dice altro. E" probabile, però, che nella prossima stagione continueremo a chiedere a Beretta, Cambi e Busini ohe cosa ne pensino della cloro» nazionale, cosi come è Btato chiesto ieri. All'unanimità, essi dedicano l'elogio numero uno a Cervellati; confessano di aver provato parecchie emozioni all'inizio e giudicano la prestazione complessiva ottima. Venturi — secondo loro — ha incontrato qualche difficoltà nel primi dieci minuti e poi si è rinfrancato terminando molto bene. « Tra i francesi — afferma ancora Beretta — mi sono piaciuti molto Cuissard e Bonifaci». Certo se 11 avesse in squadra il «presidente» premierebbe ben volentieri anche i due transalpini, col regalo di un fucile da caccia come quello promesso agli azzurri. Lo spogliatoio degli italiani è intanto invaso da gente che chiede impressioni, Impressioni e poi ancora impressioni. Eppure è cosi difficile avere una risposta originale! Il dott. Bertoni che ha presie¬ duto 11 comitato organizzatore, coadiuvato da Butttgnól Canepa Giudici, GhlorzI, Levrero. Pedemonte, Pitto 8 Tibal-di, e dal collega Caserza presidente del gruppo ligure giornalisti sportivi, riepiloga i dati dell'incontro: 68 mila spettatori paganti. 55 milioni di incasso: 10 mila sportivi venuti dalla Francia, tra 1 quali millecinquecento con treni speciali provenienti da Parigi e 300 con una nave altrettanto speciale, carica di tifosi di Bonifacii tutti gli alberghi della riviera occupati fino a Savona da una parte e Ano a Rapallo dall'altra. 270 giornalisti in tribuna (54 francesi) e 72 fotografi sdraiati pancia a terra In campo por non togliere la visuale agli spettatori. «Hai visto come il pubblico genovese è stato cavalleresco e sportivo?» dice ancora Bertoni si sento vibrare l'orgoglio del neo-eletto consigliere comunale, quello che sarà incaricato dell'ufficio sport e turismo. Notizie-lampo in campo france- re, se. Bonifaci, da tutti giudicato 11 a eolpemini uilali on agli fino a e rla ge e ni el e, ufce- o 8 2 a 0. 0 i at 3; miglioro tra i « blu » spiega con l'origine della famiglia 11 motivo Ser cui viene definito «corso» sebene il suo passaporto rechi come luogo di nascita Parigi. Il mediano ha solo 19 anni ed è comprensibile la gioia per le buone prove fornite . Il portiere Dakoskl, gli fa da contrappeso, Imprecando contro l'ultima reto subita. « Non era penalty, continua a dire, non lo era». Perchè mal monsieur Dakoski se la prenda tanto con il quarto ospite della sua rete e trascuri gli altri tre rimarrà un piccolo mistero dello sport. Forse c'è sotto una scommessa. Huguet parla degli italiani. Elogi per Lorenzi e Cervellati e un bravò per tutti. Jonquet approva. Più in là Grumellon e Strappo discutono se la partita sia stata bella 0 no. Anche altrove il dubbio è affiorato. Sentiamo il miglior giudice in materia: Lutz. L'arbitro di Italia-Jugoslavia del mese scorso e del confronto Italofrancese di ieri è entusiasta: «Ho visto un undici italiano trasformato: più saldo in difesa, più scattante all'attacco. Cervellati è un piccolo fenomeno e Lorenzi ha un «dribbling» Irresistibile. L'incontro mi è parso giocato con stile maschio, .-enza cattiverie e per questo lo ritengo una delle più belle partite da me dirette. I francesi fin che sono stati al completo hanno saputo portarsi all'altezza degli azzurri» Lutz è sportivo, arbitro e svizzero. Sarebbe come dire la neu tralità di opinione elevata alla terza potenza. Egli però è anche un signore che conosce le regole obbligatorie per un ospite. I complimenti stanno bene, ma un piccolo sconto ci vuole. PAOLO BERTOLDI