Nove comizi con 17 oratori

Nove comizi con 17 oratori La campagna elettorale in pieno sviluppo Nove comizi con 17 oratori La campagna elettorale per le < amministrative > e le ipro- vinciali\ è in pieno sviluppo, Alle squadre di attacchini che nella notte di sabato hanno percorso in lungo e in largo la città tappezzandola di manifesti, ieri sono succeduti gli oratori dei diversi partiti. Complessivamente, nei teatri e nelle piazze, sono stati tenuti, dal mattino alla, sera, 9 comizi nel corso dei quali hanno preso la parola n oratori di 6 partiti: P.L.I.j P.S.L.I.; P.RJ.; P.S.U.; P.N.M. e M.S.I. Al Carignano hanno parlato per i liberali il sen. SannaRandaccio e il prof. Luciano Jona consigliere provinciale vscente. Il prof. Jona ha trattato i problemi amministrativi del comune e della provincia < che devono — ha detto — essere affrontati e risolti nell'esclusivo interesse della collettività; non di sole determinate categorie o classi, o peggio non in odio a determinate categorie o classi >. Esponendo il lavoro svolto dalla amministrazione provinciale il prof. Jona, dopo aver ringraziato dipendenti e funzionari per la efficace collaborazione prestata, ha ricordato i B8 ponti ricostruiti, i 483 milioni di lire spesi per la pavimentazione stradale; l'assistenza ospedaliera prestata ai maniaci, illegittimi, sordomuti e ciechi; la ricostruzione dell'Istituto Sommeiller e il traforo del Pino. Il prof. Jona ha concluso auspicando una più ampia autonomia amministrativa. TI sen. Banna-Randaccio, esaminando i riflessi politici delle elezioni ha sostenuto la ^necessità che dalle urne esca una efficiente forza liberale in modo da creare una alternativa costituzionale senza la quale non può esistere democrazia >. Uon. Momigliano, che doveva parlare alla Sala Gobetti per il P.S.L.I., all'ultimo momento non ha potuto intervenire per un lutto familiare. E' stato sostituito dal consigliere uscente Benso e dall'assessore Chignoli che hanno esortato gli elettori a scegliere la democrazia ed a tener conto Ohe l'apparentamento del P.S.L.I. con la D.C. non rappresenta un atto di sottomissione al partito più forte in quanto i singoli componenti idei blocco elettorale hanno la libertà di svolgere le proprie tesi e di criticare o di non approvare i provvedimenti che ritenessero dannosi o contrari alle loro ideologie. L'on. Belloni del P.RJ. ha parlato alle 18 nella piazzetta delle Chiese e alle 11 nella Sala Gobetti con Vaw. Cera. <Tl partito repubblicano — ha detto l'oratore — deve inserirsi nella vita amministrativa con la stessa energia con la quale si è inserito nella vita politica in quanto le idee di Mazzini devono dare i loro frutti ri prendendo vigore e sviluppan dosi>. 1 comizi dei P.S.U. sono sta ti tre: al cinema Frejus, dopo i candidati Alessandra e Pasquarelli, il segretario della /<derazione provinciale, avv. Secreto, ha indicato nella necessità di difendere l'autonomia del socialismo il motivo per il quale il suo partito si presenta da solo alle elezioni. Al cinema Portino l'assessore Vera Pagella ha riferito sul lavoro svolto dall'amministrazione comunale uscente. Raimondo ha parlato sui giovani e il vicesegretario provinciale ha illustrato la situazione politica internazionale nei suoi riflessi in Italia. Al Moderno hanno parlato il dott. Malan, il prof. Piguata e l'avv. Segre. Tutti gli oratori hanno insistito sul carattere amministrativo delle elezioni in contrapposto all'impostazione politica data ad esse da altri partiti. L'avv. Guarini del Partito Nazionale Monarchico ha parlato in piazza Lagrange dei bilanci comunali e di altri pro¬ blemi amministrativi, critican do gli errori e le manchevole^ ze degli assessori uscenti. Per il M.S.I. infine ha parlato, nella piazzetta reale, l'av vocato Aureli, della direzione centrale del partito, sostenen do che il M.S.I. < si presenta non come un sovvertitore ma come un miglioratore dell'or dine sociale >. /I corniate è ter. minato al canto di inni e sen sa che il cospicuo apparato della Celere dovesse interve nire.

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