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Pétain resiste alla gravissima crisi Pétain resiste alla gravissima crisi Ieri un lieve miglioramento, pur durando lo stato di estrema debolezza Parigi, lunedi sera. L'ultimo bollettino, diramato ieri sera del Ministero dell'Interno sulle condizioni di salute dell'ex-maresclallo Pétain dice; « Leggero miglioramento nel corso della mattinata. L'ammalato è meno abbattuto ed ha preso un po' di nutrimento. Temperatura 37,2: polso 88 ». La gagliardissima fibra dell'ex-maresclallo resiste dunque ancora alla crisi gravissima che dura ormai da 15 giorni, anche se il tono pessimistico degli ultimi bollettini, i consulti dei medici e le dichiarazioni degli avvocati fanno prevedere prossima la fine. La debolezza dell'infermo e giunta ad un punto tale che l'abate Bailly, suo confessore, ha dovuto procedere all'amministrazione degli ultimi Sacramenti in tre riprese. Il sacerdote aveva dovuto atten dere un momento di lucidità del vegliardo, per raccoglier ne la confessione. La signora Pétain si è recata nuovamente ieri mattina al capezzale del marito Si apprende che don Olphe Gaillard, cappellano generale delle forze del francesi gollisti durante la guerra, è atteso per stamane nell'isola di Yeu