Ventiduemila alpini sfilano a Gorizia

Ventiduemila alpini sfilano a Gorizia L'AFFETTUOSO SALUTO PEttA CITTA' Dl CONFINE Ventiduemila alpini sfilano a Gorizia Gorizia, lunedi mattina. Per la 24» adunata nazionale degli Alpini, ventiduemila « penne nere » si sono ritrovate in una Gorizia festante che le ha accolte con fraterna cordialità. Insieme ai primi scaglioni era giunto già da sabato il ministro delle Finanze Vanoni, componente il Comitato d'onore dell'adunata e delegato a rappresentare il Governo. Gli alpini si sono concentrati ieri mattina nella spaziosa piazza della Vittoria. Presso l'altare su cui doveva essere celebrata la Messa al campo prendevano posto le autorità, fra cui, oltre al ministro Vanoni. erano il comandante dell'Arma dei Carabinieri gen. Mannerini, i generali Battisti, Pialorsi, Riverberi, l'on. Barese, il sindaco di Trieste, il prefetto e il sindaco di Gorizia e alcuni familiari di alpini caduti. La Messa è stata officiata dal tenente cappellano don Agostini ed è stata accompagnata dal canto di alcuni cori alpini. Terminato il rito religioso, il Sindaco di Gorizia ha portato agli Alpini il saluto della Città. Hanno avuto Inizio poi i discorsi ufficiali. Il vicepresidente dell'A.N.A., Garino, ha ricordato la figura del sen. Bonomi, già presidente dell'associazione ed ha dichiarato: « Il nostro capo è morto, ma noi continuiamo il cammino come il reparto continua la sua marcia verso la vittoria anche se muore il capitano ». Ha quindi preso la parola il ministro Vanoni, che ha porto agli intervenuti il saluto del Governo « il quale — ha detto l'oratore — considera queste adunate come lè tappe più significative . della ricostruzione morale del nostro Paese. Noi che siamo uomini della montagna — ha proseguito il Ministro — che conosciamo i duri sacrifici della vita di ogni giorno e di ogni ora, rappresentiamo la espressione più sicura della ricostruzione del Paese Ha avuto quindi inizio la SAJtì fSLBSSSSi to delle « penne nere » al parco della Rimembranza, davanti al monumento ai Caduti, ai lati del quale erano schierati reparti in anni dellVUI Reggimento Alpini in rappresentanza delle forze armate. Corone di alloro sono state deposte sul monumento. Brevi parole sono state pronunciate da don Gnocchi, cappellano degli alpini in Russia. Ultimo ha parlato il Sindaco di Trieste che ha espresso agli alpini l'affettuosa simpatia della sua città. « Da questa imponente adunata — ha concluso commosso il Sindaco di Trieste — usciamo rinfrancati, perchè essa ci fa sentire ancora una volta la solidarietà di voi che avete combattuto su queste frontiere, come sentiamo vicino tutto il popolo italiano >. Nel pomeriggio si sono svolti concerti bandistici, un ballo popolare in piazza Battisti e visite ai campi dl b;*taglia. Un grandioso spetta t *o pirotecnico ha concluso la serie delle manifestazioni I

Persone citate: Agostini, Battisti, Bonomi, Garino, Gnocchi, Mannerini, Pialorsi, Vanoni

Luoghi citati: Citta' Dl Confine, Gorizia, Russia, Trieste