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Un discorso di Nenni Un discorso di Nenni Conclusi a Milano i lavori del Comitato centrale del P. S. I. Roma, lunedi mattina. Ieri mattina, a Milano, l'on Nenni ha tenuto un discorso politico. Dopo aver detto che « se entro il 1951 non si verifica un fatto nuovo, si rischia di arrivare alla fine dell'anno, avendo accumulato tutte le condizioni dalle quali, da un momento all'altro, può scaturire una terza guerra mondiale » e che « il problema del mondo è oggi quello della coesistenza di regimi politici e sociali differenti », l'oratore è passato a trattare dei temi della politica interna. Occupandosi, tra l'altro, delle | prossime elezioni amministrative, Nenni ha osservato che i la riunlf icazlone socialdemocratica muore o cade in termini di commedia davanti ad ur ricatto di carattere elettorale che compie la D. C, la quale, di fronte alla eventualità di una unificazione, agita la cambiale dell'apparentamento » e ha concluso ricordando « a coloro che si sono allontanati dal partito » la necessità di creare una barriera contro il totalitarismo delle destre e augurando loro di « trovare la via che 11 ricolleghi al movimento operaio ». A sera nella stessa città si sono chiusi 1 lavori del Comitato Centrale del P.S.I. con l'approvazione di cinque mozioni. La più importante riguarda le imminenti elezioni amministrative per le quali indica « la necessità di un largo e aperto schieramento popolare ». Pure a Milano ha parlato il ministro La Malfa, che ha ribadito l'incondizionato appoggio del P.R.I. al Governo e ha mosso vivaci critiche all'atteggiamento del P.S.L.I. e all'unificazione socialista. A Trieste, il segretario della C.I.S.L.. on. Morelli, ha trattato dell'azione sindacale nell'attuale congiuntura economica, per affermare che «il rendimento individuale e collettivo dei lavoratori ha superato quello dell'anteguerra, mentre le retribuzioni medie sono rimaste inferiori a quelle del 1938 ».