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20 persone all'ospedale intossicate da pasticcini 20 persone all'ospedale intossicate da pasticcini Diciannove persone tra le 3uali due bambini, uno di 7 giorni, l'altro di 15 mesi, e una partoriente, sono state ricoverate ieri pomeriggio negli ospedali cittadini a causa di una grave intos¬ sicazione provocata da pasticceria guasta. Alle 16 di ieri il dott. Maina, medico condotto di La Loggia, veniva chiamato presso la famiglia Garis, residente in frazione Barau- da nel pressi di Moncalieri, per prestare assistenza a una donna che lamentava nausee e forti dolori di ventre. I sintomi dell'avvelenamento apparivano evidenti. La prima diagnosi veniva subito confermata da altri casi dello stesso genere e dal moltiplicarsi delle chiamate all'Indirizzo del medi-. co, che ad un certo punto doveva ricorrere all'aiuto di due colleghi e rivolgere un appello ai privati affinchè mettessero a disposizione le macchine per il trasporto degli infermi negli ospedali L'avvelenamento collettivo, secondo quanto risulta dalle prime indagini dei carabinieri e della polizia, sarebbe stato provocato da pasticceria acquistata presso un rivenditore della zona. Si tratta ora dì stabilire se le responsabilità per la merce deteriorata sono del rivenditore (che potrebbe aver trascurato le misure necessarie per la conservazione della pasticceria fresca) oppure risalgono al fabbricante. Parte dei dolci venduti ieri era infatti stata ritirata sabato sera a Torino. Il fabbricante, a sua difesa afferma di aver fornito le stesse paste anche a diversi altri paesi della provincia senza inconvenienti. Alle Molinette sono stati ricoverati: Maria Garis di 29 anni con il marito Vittorio Menzio, di 30 anni. Della stessa famiglia, che si era riunita per festeggiare San Giuseppe, sono stati ricoverati, sempre alle Molinette, Tommaso Garis di 29 anni, Giuseppe Garis di 57 anni, Valter Capra di 19 anni con la sorella Carla di 13 anni, Giuseppe Moretta di 26 anni (la moglie Angiolina Garis, in stato di avanzata gravidanza, è stata ricoverata alla Materni¬ tà), Caterina Oddolo di 32 anni (le cui condizioni sono preoccupanti), Giuseppina Boccardo in Garis, Teresa Torretta in Garis di 24 anni con un bambino di 17 giorni e una bambina di 15 mesi, e Matilde Gito di 68 anni. Le prime cure sono state prestate dal dottori Passedino e Castagna. Al San Giovanni risultano invece ricoverati: Giuseppina Turletti di 39 anni con il marito Adolfo, di 39 anni, e le figlie Clelia di 14 e Maria di 12 anni. Al San Giovanni è anche degente Pierina Boccardo, di 20 anni, che aveva festeggiato la domenica con quattro paste regalatele dal marito. Teresa Torretta In Garia con II suo piccolo di 17 giorni