DICIOTTO FURTI in case e negozi

DICIOTTO FURTI in case e negozi Arrestati dopo una sparatoria notturna DICIOTTO FURTI in case e negozi I due audaci svaligiatori scoperti dai carabinieri mentre tentano l'ultima impresa - Altri quattro fermi I carabinieri sono riusciti ad arrestare due giovani, che hanno confessato di aver compiuto in tre mesi una ventina di furti. Quando nelle loro case e in quelle dei ricettatori si effettuò la perquisizione venne ricuperata tanta refurtiva, che fu necessario un automezzo per trasportarlo alla caserma. Si tratta di Pietro Loste, di Carlo, di anni 25, abitante con la moglie a Tronzano, e Paolo Dera di Costanzo di anni 26 pure residente a Tronzano. Nel paese i due erano giunti da qualche tempo. Non esercitavano alcun mestiere; la¬ voravano ad ore, presso diverse cascine, come braccianti. Di notte andavano in giro, penetrando in negozi, allogg e cascinali, rubando quanto più possibile. Almeno ogni tre giorni, ai carabinieri giungevano segnalazioni di furti. Il titolare di una tabaccheria _di Ronsecco denunciò che ignòti dopo aver forzato la porta con un palanchino, avevano svaligiato 11 locale portando via tabacco francobolli e valori bollati. Poi fu la volta di un negozio di alimentari In Blanzè. Il proprietario rivelò che il furto era stato compiuto in una notte in cui egli si era assentato dall'appartamento attiguo al negozio solo per 20 minuti. Altre denunce giunsero da Forno, falasco, Livorno Ferraris, Tronzano, Salussolo, Cavaglià, Palazzo, Vlverone, Plverone e Azeglio. Il maresciallo Guata di Aze- flio e il maresciallo Piacenza 1 Cavaglià, decisero quindi, d'accordo con i comandanti delle altre stazioni dei carabinieri, di porre fine alla delittuosa attività degli sconosciuti L'aitrla notte 1 due sottufficiali eoo i loro uomini si trovavano in pattugliamento notturno sulla strada tra Viverone e Cavaglià. Il brigadiere Gardois, che si trovava poco più avanti notò due individui avanzare cauti e guardinghi, curvi sotto il peso di due sacchi. Fu intimato l'alt. I due giovani si diedero alla fuga. Furono inseguiti dai mi litari, che ormai certi di trovarsi davanti ai ladri, spararono raffiche di mitra in aria a scopo intimidatorio. In breve riuscirono ad arrestare i fuggiaschi. Sottoposti ad interrogatorio II Loste e 11 Dera confessarono di tornare da Palazzo Avevano compiuto un furto nella sartoria di Remo Monte, Avevano preso abiti in confezione, stoffe e persino gli strumenti da lavoro. Mentre tornavano verso casa avevano ancora compiuto una visita nella cascina di Maggiorino Pavaro rubando animali da cortile. Oltre a questo, 1 due giovani confessarono di aver compiuto sedici furti e di averne tentati altri due. Indicarono anche i nomi di quattro ricettatori che comperavano a basso prezzo la refurtiva. Anche costoro son stati arrestati. Avvelenata. — E' ricoverata al Maria Adelaide la quarantottenne Bosa Bonino, abitante in via Ascoli 14, avvelenata dal gas. Era stata trovata svenuta dal fratello che rincasava. SI tratta di distra-

Luoghi citati: Azeglio, Cavaglià, Livorno Ferraris, Piacenza, Ronsecco, Viverone