Il duplice delitto d'un innamorato respinto

Il duplice delitto d'un innamorato respinto Il duplice delitto d'un innamorato respinto Uccide l'autista e ferisce gravemente la ragazza dopo un drammatico rapimento Reggio Calabria, lunedi matt. Un efferato delitto è stato perpetuato a Monterosso Calabro, paesino situato sulle prime asperità che si/vra^tano il fiume Angitola. Alcuni mesi fa certo Francesco Carlizzi di 35 anni, residente a Rosarno, aveva conosciuto la giovane insegnante di Monterosso Giovanna Pizzonia e se ne era invaghito, senza peraltro essere corrisposto. Nell'anima del giovane, si fece allora strada il proposito di vendicarsi. La Pizzonia. uscendo dalla scuola serale dove insegna, si vide afferrare saldamente e scaraventare dentro una macchina, che parti subito a grande velocita. I pochi presenti, dopo un primo attimo di smarrimento, avvertivano i carabinieri i quali partivano a loro volta a bordo di un'auto all'inseguimento dei rapitori. Ma, arrivati ad otto chilometri dal paese, trovarono la macchina che era servita al rapimento sul ciglio della strada con 1 fari accesi e volta in direzione opposta a quella della fuga. 1 militi, scesi dalla loro auto, trovarono il cadavere dell'autista, Domenico Lainà, giacente in parte fuori dello sportello e la signorina Pizzonia, gravemente ferita al viso, alla spalla destra ed al seno. Interrogata più tardi, la gioane raccontava che a un cero punto l'autista, che evidenemente era stato tratto in inanno, aveva detto al Carlizi che non si voleva prestare ll'azione criminosa. Perciò oltò la macchina per ritornae al paese. Ma il Carlizzi, stratta la pistola, ha sparato rima sulla Pizzonia e quindi lla nuca dell'autista.

Persone citate: Carlizzi, Domenico Lainà, Francesco Carlizzi, Monterosso Giovanna Pizzonia, Pizzonia

Luoghi citati: Monterosso Calabro, Reggio Calabria, Rosarno