Tremenda avventura di una nave italiana
Tremenda avventura di una nave italiana Tremenda avventura di una nave italiana Esaurito il carbone nello sforzo per fronteggiare la tempesta, si demoliscono le sovrastrutture del piroscafo Genova, lunedi mattina. Una eccezionale avventura è stata vissuta dall'equipaggio del piroscafo italiano Lysland, del compartimento marittimo di Napoli. Secondo 11 rapporto presentato dal comandante della nave, capitano Lubrano, alla nostra capitaneria, la nave si sarebbe trovata in piena tempesta nel golfo di Biscaglia con un carico di merce imbarcata a Genova. L'equipaggio rispose allo sforzo, mentre le macchine, pur funzionando in modo regolare, non riuscivano a imprimere la corsa abituale alla nave. Ciò che preoccupava 11 comandante e lo stesso direttore di macchina, Stefano Cuccaro, era il consumo eccessivo di carbone, indispensabile per tenere sotto pressione le caldaie. Drammatico fu il momento in cui 11 Cuccaro comunicò al comandante della nave che ogni riserva doveva considerarsi pressoché esaurita. Rilevato il « punto > della nave, fu possibile stabilire che il piroscafo si trovava a oltre 60 miglia dalle coste inglesi. Apparve chiaro che polche le macchine non sarebbero riuscite, per mancanza di combustibile, a far giungere la nave al più prossimo porto, si sarebbe dovuto trovare il combustibile stesso magari smantellando la parte in legno delle sovrastrutture del piroscafo. Tutto l'equipaggio, ad un ordine, fu cosi al lavoro. Per primi furono rovesciati nei forni delle caldaie alcuni metri cubi di imballaggi che si trovavano nelle stive. La tempesta continuava però ad ostacolare ogni manovra di avvicinamento alla costa. Guadagnato 11 canale di Bristol, si ebbe la sensazione di un po' di bonaccia. Dopo non pochi sforzi e con una velocità assai ridotta, fu possibile raggiungere Swansea. Quest'ultimo tratto di mare richiese, per alimentare le caldaie, la demolizione di venti grossi tavoloni dei boccaporti e di alcune scale in légno delle stive. Gettate le ancore a Swansea, fu possibile procedere a una sommaria riparazione e compiere le operazioni di bunkeraggio. La Lysland. grazie allo slancio di tutto il suo equipaggio, ha potuto così mettersi in salvo.
Persone citate: Cuccaro, Lubrano, Stefano Cuccaro
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