Precipita dal terzo piano

Precipita dal terzo piano TRAGICA FINE DI UN OPERAIO Precipita dal terzo piano Un altro pauroso volo: una cameriera si getta dalla finestra perchè non ha il permesso d'uscire Un uomo si è tolto la vita Ieri mattina poco dopo le ore 5, gettandosi da un balcone al terzo planò; di ; corso Regina Margherita. 196. SI tratta dell'operaio Giovanni'Pagani fu Angelo, di 48 anni, padre di un giovane di 24 e 41 una ragazza di 16 anni. Lo sventurato,, che. lavora da circa quindici anni come capotecnico alle Officine Savlgliano, ultimamente era stato colpito da una grave forma di esaurimento nervoso. Un medico gli aveva ordinato riposo assoluto, poiché il male, una forma acuta di neuropatia, avrebbe potuto compromettere irrimediabilmente ogni possibilità di guarigione. Purtroppo Ieri mattina il Pagani veniva colto da un attacco. Sentendo mancargli il re- spiro usciva sul balcone che dà sul cortile dello stabile. Poco dopo si udì un tonfo: il poveretto Bi era get.ato nel vuoto ed era piombato al suolo fracassandosi il cranio. Il figlio si precipitava più per lé scale, ma, quando si chinava sul corpo dello sventurato, comprendeva che non c'era più nulla da fare. Telefonava al vigili del fuoco che giungevano sul posto con un'autoambulanza. I' Pagani veniva trasportato all'Ospedale Maria Vittoria, dove i sanitari non potevano far altro che constatarne la morte dovuta alla frattura del cranio. * La cameriera Anna Dipi ro di 19 anni, occupata presso una famiglia di via Sofia 5, ha tentato di uccidersi gettandosi dal primo piano dello stabile. Poco prima aveva chiesto 11 permesso di uscire per recarsi da alcuni familiari. Ricevuto un diniego, in un momento di sconforto, correva alla finestra saltando nella via sottostante. Fortunatamente il pauroso volo non aveva gravi conseguen ze: trasportata con un'autoambulanza della Croce Verde all'ospedale Maria Adelaide veniva ricoverata per la frattura della gamba destra.