A giudizio i responsabili della sciagura di Albenga di Ercole Moggi

A giudizio i responsabili della sciagura di Albenga A giudizio i responsabili della sciagura di Albenga S'inizia stamane al tribunale di Savona il processo per la tragedia che quattro anni fa commosse tutta l'Italia Savona, lunedi mattina. la|iI Questo che si celebra da sta-1 mane dinanzi al Tribunale Penale di Savona è stato definito il « processo delle madri disperate ». Esso rievoca infatti il lutto per la tragica morte di 44 bambini (oltre a tre donne) creature strappate all'amore dei congiunti nella terza esta¬ te di pace, dopò le ansie e i do- lori delia lunga guerra. QuestoIdisperato dolore di cuori di | mamme dura dal 1947. Lo vedremo nei visi sfatti e negli occhi stanchi quando le infelici verranno a deporre come parti lese e nessuna penna di cronista saprà descriverlo. Oggi parlerà con la sua fredda logica la Giustizia. Quell'affondamento della barca so praccarica (avvenuto il 16 lu-!°lio 1947) fu disgrazia o co pa di singoli, oppure fu morta le imprevidenza di tanti. Perchè, oltre agli undici imputati chiamati a giudizio, c'era una!spiaggia, un paese, che non ignorava l'esistenza di quelle i pericolose e appuntite sbarre"visibili a fior d'acqua durante la bassa marea e insidiose, perchè nascoste, durante l'alta. Esiste una colpa collettiva, una colpa morale naturalmente in tutti e una colpa materiale circoscritta agli undici imputati d'oggi. Quali negligenze, quale ottusità, quale imprevidenza fecero si che 83 bimbi stipassero un barcone a motore — l'« Anna Maria » ■— senza le prescritte provvidenze di salvataggio e quelle comuni di prudenza? Quanto di responsabilità nei proprietari dell'imbarcazione e quanto nel motorista e nel timoniere? E il delegato di spiaggia perchè non dispose che almeno una boa segnalasse il pericolo nascosto ? E a chi tocca la responsabilità di avere abbandonate quelle putrelle inutili in mare? All'Ufficio Tecnico di Albenga o all'impresa genovese dell'acquedotto non più ricostruito ,n loco? A queste domande dovrà rispondere la Giustizia perchè questa strage di innocenti apparve sovratutto una delittuo- aa imprevidenza a catena on-,de la morte di quelle 44 crea- j curine, fu lutto non solo della: Liguria ma di mezza Italia donde gli infelici bimbi prove- colonia milanese della < Fonda Izione Solidarietà Nazionale» | di Loano, da cui provenivano nivano, inviati a chiedere al.mare freschezza, salute e gio- la. E trovarono morte.. :Gli undici imputati, chiamati a rispondere del reato di: naufragio e di omicidio plurimo colposo sono: il dott. Armando Ducei, direttore della i naufraghi; i fratelli Angelo e Bartolomeo Bobba, proprietari della « Anna Maria »; Giocondo Bazzani e Renzo Fava, motorista il primo e timoniere il secondo della tragica motobarca; geom. Vincenzo Scarpi, assistente dell'impresa che eseguì i lavori per la fognatura !di Albenga e che lasciò infis sa sul fondo marino la putrella che provocò il naufragio; ring. Ugo Mazzarello, già direttore dell'ufficio tecnico del !Comune dl Albenga; l'ing. Eve rardo Blzzl' dir>Sente del Ge i ^^^^^t^Iì^3^,^^!-!.^?' ^? " mualdo Idini, funzionario del Genio Civile di Savona; l'ing. Lino Fermi, provveditore alle opere pubbliche della Liguria e il delegato di spiaggia Ambrogio Carnabuci. Ben 22 sono i legali del'a Parte Civile e della difesa e 58 i testi citati. Le parti lese saranno assistite dagli avvocati Banfi, Caldera, Dondero e Bot- ta. Il collegio giudicante è composto dal presidente comm. dott. Francesco Firinghelli, dai giudici dottor Dario Sic cardi e Carlo Manieri, dal P, M. avv. Mario Torres; cancel liere il rag. Umberto Montanaro. Ercole Moggi