Suor Maria Mazzarella aIl'onore degli altari

Suor Maria Mazzarella aIl'onore degli altari Suor Maria Mazzarella aIl'onore degli altari Domenica il Papa proclamerà Santa la fondatrice dell'Istituto salesiano "Figlie di Maria Ausiliatrice ti Domenica prossima il Pontefice Pio XII proclamerà solennemente a tuffo il mondo la santità di suor Maria Domenica Mazzarello, fondatrice dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Viene cosi elevata agli onori degli altari un'umile contadina che seppe affiancare con fervida devozione l'opera intrapresa da Don Bosco nel campo educativo ed assistenziale. Piemontese come il grande Santo (èssa nacque il 9 maggio del 183"! a Mornese in provincia di [Alessandria), Mafia Mazzdrelìo rivelò nel suo apostolato l'appassionato slancio che è proprio degli spiriti eletti. La sua storia è intessuta di episodi semplici e freschi degni di essere raffrontati ai Fioretti di S. Francesco. Sin dalla piti tenera età si dedicò ai lavori dei campi con quella rudezza che nel secolo scorso era quasi norma di vita. Ma la solerzia della giovinetta era tale che più di una volta i suoi genitori se ne preoccuparono. Fattasi danna-, decide di fondare un laboratorio di sartoria; e qui nel volgere di pochi mimiranimiiramiiiiiimiiiimiiiiiraiMii anni si «tene a formare quasi un ricreatorio di tutte le gio vani del paese che sono accolte dalla loro amica più adulta con affettuosa protezione. Ci si avvicina cosi all'evento destinato a determinare nella vita della Santa una svolta decisiva: l'incontro con Don Bosco. La suggestione emanata da quel Sacerdote circonfuso di gloria è irresistibile. Egli ha parole semplici, parole che giungono al cuore e che incitano al lavoro per sè e per gli altri. Maria Mazzarello da quel momtnto diventa la sua collaboratrice. Nel 1868 essa riceve un primo regolamento da Don Bosco e nello stesso laboratorio, pur senza aver pronunciato i voti, fonda la Comunità delle Figlie dell'Immacolata. 'Il primo passo è fatto. Nel JS72 giunge da Pio IX la sanzione solenne: viene istituita la Congregazione delle Figlie di Maria Ausilia (rice e Maria Mazzarello, compiuta la vesti zione con altre H compagne, ne diventa la Superiora. Per la primo volta essa è esitante poiché teme di essere incapace ad un compito simile. Con profonda umiltà chiede di venire sostituita. Sono ignorante — essa dice — non so ne leggere né scrivere. Ma Don Bosco risponde che essa possiede quanto più conta: fede e bontà. Negli Cini che seguono la superiora rivela quelle doti che il Santo — profondo conoscitore di uomini — non aveva mancato di intuire. La madre circondata dalla vene razione di tutti si prodiga con zelo ed acume e non trascura nemmeno sotto la guida delle sue educande di imporre la minuscola scienza dell'ABC. La congregazione si sviluppa costantemente ramificandosi in numerose altre sedi; anche la casa madre deve trasferirsi da Mornese a Nizza Monferrato. Infine nel 1881 viene compiuto un gran balzo e le piccole suore dal bianco pettorale con la benedizione di Maria Mazzarella varcano l'Oceano per iHt2!nre quell'opera missionaria destinata a conquistare tanta gloria. Il H maggio dell'81 Maria Mazzarello nella casa madre di Nizza Monferrato è in fin di vita per le conseguenze di una grave forma di pleurite. Tutti piangono. Essa sola è serena. Chiesta ed ottenuta l'Estrema Unzione si volge lieta al sacerdote: < Ora mi ha firmato tutte le carte, posso partire, non è verof ». E poco dopo si spegne. Dopo la beatificazione del 1938 il lungo processo canonico è giunto ormai a termine. Due sono i miracoli riconosciuti; essi riguardano le guarigioni di Suor Maggiorino Avalle di Montabore e di una fanciulla di otto anni, Giancarlo Ramponi, ottenuta per intercessione di Maria Mazzarello. Entrambe le miracolate assisteranno il Ci prossimo alla canonizzatone della loro benefattrice. E nel giorno della celebrazione della Santa è sorprendente osservare lo sviluppo della Congregazione da lei fondata che conta attualmente 11.74S suore professe, 1.081 novizie, 1078 case diffuse in Europa, America, Algeria. Tunisia. Congo, Egitto, Palestina, 'c siHa- r. g. tiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiimiiiiiii