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I rossi a Pyonggang lasciata dagli alleati I rossi a Pyonggang lasciata dagli alleati II gen. Vati Fleet ritiene imminente la "terza offensiva cinese,, (Nostro servizio speciale) Fronte coreano, 16 giugno. Nel triangolo di ferro sono ritornati i rossi; o per mealio dice si sono spinti cautanìen- te in un angolo dr.l triangolo, >n forze imprecisate. Sono stati veduti rientrare a Pyonggang, vertice settentrionale delal loro ex-ridotta della Co¬ rea centro-orientale, via non si può ancora dire se intendano dar battaglia per ritardare l'avanzata alleata o solo riconquistare le tornare ai grandi quantità di materiale bellico essenziale che hanno lasciato sul terreno durante la ritirata: il più gran bottino che gli alleati aobiano mai fatto. Forse il loro scopo è insieme questo e quello. Certo è che la ricognizione aerea ha veduto settantacin qua automezzi rossi entrare a Pyonggang, abbandonata giorni fa. da pattuglie alleate doPu due fugaci occupazioni, e pche il movimento di aiitomez-1 zi comunisti è in aumento sia attorno a Pyonggang che ai-ltorno a Wonsdn suUa costa orientale che, secondo le piit diffuse disposizioni, dovrebbe costituire il cardine della nuova linea difensiva rossa che correrebbe poi diagonalmente in direzione sud-ovest. I rossi tentano di rallentare l'avanzata delle N. V. versoi) la nuova zona di concentramento, opponendo resistenza ora lieve ora tenace: ed effettivamente sembrano riuscirvi, perchè l'odierno comunicato dell'Ottava Armata, per la prima volta da alcune settimane, non segnala avanzate ma solo attività di pattuglie. L'Ottava Armata si sta a quanto sembra trincerando in alcuni punti da trenta a quaranta chilometri a nord nel 38° parallelo in attesa di rifornimenti e munizioni per riprendere la marcia verso nord. Ma non è escluso che i cinesi facciano prima. Ha detto ai giornalisti il generale Van Fleet, durante una ispezione al fronte, che «ila terza ondata dell'offensiva cinese è imminente ». Robert Vermillion deiru.p.