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Due tedeschi escono dopo 6 anni da un bunker Due tedeschi escono dopo 6 anni da un bunker Ritornati alla luce, uno muore, l'altro diventa cieco Varsavia, 16 giugno. Due soidad tedeschi sono ritornati In questi giorni alla luce dopo essere rimasti per sei anni sepolti in un bunker semidemolito dai tedeschi nel 1945 al momento dell'avanzata russa. Lo straordinario avvenimento è accaduto presso Gdynia dove alcuni lavoratori polacchi hanno visto uscire improvvisamente da uno dei cumuli di rovine abbandonate, due uomini con i capelli lunghi fino alle caviglie e le barbe che scendevano tino al ginocchio. Ambedue camminavano a fatica, accecati dalla luce; e uno di essi, fatti pochi passi, cadeva a terra e moriva poco dopo in seguito ad attacco cardiaco. A quanto sembra essi sono gli unici superstiti di sei soldati tedeschi che nei primi mesi del 1945 rimasero intrappolati in un grande deposito sotterraneo di alimentari e di vestiario di cui le truppe della Wehrmacht in ritirata bloccarono l'ingresso quando stavano per abbandonare la zona. Le autorità di Gdynia non hanno voluto rivelare il nome del superstite 11 quale è attualmente ricoverato all'ospedale di Gdansk dove viene curato per la cecità da cui è stato colpito dopo quasi due anni di vita completamente all'oscuro. Si sa comunque che celi ha 32 anni ed è nativo di Berlino. La grande quantità di candele che si trovava nel depo sito, a quanto si è appreso, è durata ai superstiti fino, a un paio di anni fa. Essi hanno potuto regolarmente alimentarsi perchè nel sotterraneo esistevano ampie provviste- di scatolame, di vini e liquori; non sono mancate loro neanche le sigarette, il tabacco e i fiammiferi. L'unica acqua che penetrava nel sotterraneo filtrava attraverso alcune fessure esistenti nel tetto di cemento armato del sotterraneo e gli uomini che erano rinchiusi nel bunker la usavano come bevanda mescolandola al vino del Reno di cui avevano a disposizione un immenso stock. Secondo le notizie che circolano a Gdynia, quando i tedeschi fecero in modo da bloccare il deposito, ignoravano che in esso fossero penetrati sei soldati con l'intento di approfittare per uso personale delle merci che vi erano Immagazzinate. A quanto, sembra subito dopo che essi si accorsero che non avevano più modo di uscire dal sotterraneo, uno di essi si uccise e un altro pure si tolse la vita qualche settimana più tardi. Due altri invece morirono di malattia. Siccome non era possibile scavare una buca nel cemento per sotterrarli, i due superstiti seppellirono i cada, veri in grandi mucchi di farina chr, a quinto viene riferito, li preservarono dalla decomposizione mantenendoli In. tatti come mummie egiziane. Mucchi «Ji farine erano pure utilizzati quali latrine. ■■■ -