Martini fugge sul Boezberg e vince con distacco ad Aarau
Martini fugge sul Boezberg e vince con distacco ad Aarau La prima tappa del Giro della Svizzera Martini fugge sul Boezberg e vince con distacco ad Aarau Koblet e Kubler in ritardo - Fornara terzo - Astrua ritirato (Dal nostro corrispondente) Aarau, 15 giugno. E' la prima volta da quando si corre il Giro della Svizzera che la prima tappa abbia avuto uno svolgimento cosi sensazionale consacrando nello stesso tempo un clamoroso successo italiano. Basti dire che Alfredo Martini non soltanto è giunto primo, ma, ciò che più di tutto conta, con un distacco su Kubler e Koblet e cioè sui due grandi favoriti, di 12 minuti e 45". La formidabile vittoria del fiorentino acquista una importanza tanto maggiore in quanto che, giunto ai piedi del Boezberg è scattato come una freccia e tutto solo 1 se n'è andato su per la salita ] Arrivato sulla vetta con 4*40 di vantaggio sullo svizzero Giovanni Rossi, egli si è lanciato giù per la discesa a fantastica velocità e se poco prima delle porte di Aarau, dot del traguardo, non avesse trovato la barriera della linea ferroviaria abbassata che gli ha fatto perdere quasi dui minuti, il vantaggio suo su Kubler e Koblet sarebbe stiKo ancora più fantastico, ossia di circa 14 minuti. Questa clamorosa vittoria ha largamente compensato l'i naspettato ritiro di Astrua cui iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiimiiiiiiii il biellese è stato costretto con le lagrime agli occhi dopo aver perduto una ventina di minuti per un guasto al cambio e poi per una irreparabile rottura della catena. Ma il trionfale inizio «aliano non si è soltanto limitato alla grande affermazione del corridore di Sesto Fiorentino; tutti gli altri ìiostri rappresentanti si sono oggi comportati magnificamente, strappando la ammirazione di tutti gli sportivi. Per quanto concerne Fornara che è in una splendida d3r57t9K(1tsl2ddforma, il suo distacco dal vin-J^citore non sarebbe stato cer tornente di S'SS" se egli in un primo tempo non avesse do vuto ri?nanere agli ordini di Koblet per permettere al suo capitano di riguadagnare un po' del tempo perduto. Infatti vi è stato un momento in cui il distacco fra il vincitore del giro d'Italia dello scorso anno e Murrini rasentava i quindici minuti. Poi Fornara, considerata l'inutilità della sua opera si è lanciato a sua volta sulla scia di Martini e ha raggiunto il traguardo soltanto con B'SB" di ritardo sul vincitore. Dopo la sua odierna prova, Fornara balza d\ colpo fra i grandi protagonisti di questa competizione. Al via dato da Zurigo, con 20 minuti di ritardo e cioè alle 11JS5, l'andatura ha subito assunto un ritmo sostenuto, acce lerundo quindi ancora nelle vicinanze di Winterthur dove si è pussati a 40 all'ora. Si sono verificate fughe successive, prima quella del ginevrino Brun, poi di Koblet e quindi di Kubler, le quali, avendo dato la sveglia al grosso del plotone, non hanno potuto prò trarsi a lungo, tanto che quan [do la carovana ha affrontato la salita del Berg a 67 chilometri dalla partenza, tutto era rientrato nell'ordine A Sciaffusa (Km. 122), posto di rifornimento, un quintetto 1 composto dagli svizzeri Rossi e g,eifer, dal lussemburghese \ Diederich e da due belgi che !poco pTima avevano inscenato jun'a.fra fuga, transita con un | vantaggio di V40" su un altro Lgruppo di sette uomini di cui fanno parte Fornara, Menon, Zampini, Dino Rossi e Martini. A TUO'' segue da solo Vini cenzo Rossella. Viene poi il \grosso del plotone con 8'50" di l ritardo. Ne fanno parte Ku ! 0icr e Koblet. E' in questo 'momento che si apprende la notizia che Astrua è stato co¬ stretto a ritirarsi. Nella lieve salita di Siglistorf (160 Km.) i duo gruppi rft punta si congiungono men | tre il grosso perde progressi vamrnte terreno. Giungiamo I infine ai piedi della salita del 'Boezberg (574 metri) dove avviene il grande colpo di scenala fuga di Martini che nella o salita consolida il vantaggio e guadagna il primo traguardo \del Gran Premio della Mon- i taglia. 1. i.
Luoghi citati: Italia, Sciaffusa, Sesto Fiorentino, Svizzera, Zurigo
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