Dall'ultimo colloquio d'amore l'uomo uscì con le ossa rotte

Dall'ultimo colloquio d'amore l'uomo uscì con le ossa rotte "Hanno rapito e bastonato un giovanotto in camicia„ Dall'ultimo colloquio d'amore l'uomo uscì con le ossa rotte Alle ore 17 di ieri un'allarmante telefonata giungeva alla Squadra Mobile: — Prestol Accorrete: In via Canova angolo via Madama Cristina ™ giovanotto In camicia è stato bastonato a sangue e rapimi La comunicazione era veramente sconcertante: sul posto si portava subito 11 commissario dott. Sgarra con quattro agenti. Sul luogo c'era una piccola folla che commentava l'accaduto: 1 protagonisti della vicenda erano però tutti spariti. Dalle precise testimonianze raccolte, il dott. Sgarra — approssimativamente — era in grado di ricostruire la scena. Alle 17 meno dieci circa in via Canova angolo via Madama Cristina era comparsa una strana coppia: lei graziosa, elegante, agltatisslma, lui sulla trentina, bruno, atletico, in camicia, pantaloni e ciabatte. La donna sembrava voler fuggire, l'uomo la tratteneva. Sorgeva un'aspra discussione. Le voci andavano via via alzandosi di tono. Ad un tratto la ragazza usciva in escandescenze e tentava di grafitare 11 compa gno: questi, perso 11 lume della ra gione. s'avventava su di lei. facen dola barcollare sotto l'impeto de ]Sii schiaffi e dei pugni. Per far I tri. Il tizio rispondeva a suon di I calci e di sventole e ne nasceva cessare la scenata intervenivano alcuni passanti, fra cui cinque o sei robusti operai, reduci dal la voro. Il giovanotto manesco mal gradiva 1 pacieri al quali rivolgeva violenti insulti. Reagivano gli al mgpngsddvdtDtdtguDmcedNdcsscitmMsudj ldfetuna zuffa tremenda, da cui 11 giovanotto usciva pesto, sanguinante. senza ciabatte e, Inspiegabilmente, senza pantaloni. Correva via per sottrarsi alle furie degli avversari e scorta una >■ topolino » ferma accanto al marciapiede, apriva le portello e vi saliva preclpltosa-l 9iirTiii[iiiiiiiiiiiiiiiiiij[i [itiiii[iiiiiiifiiti[tiiti mente. L'auto partiva subito a gran velocità. Il dott. Sgarra restava alquanto perplesso. La ragazza era fuggita, nessuno era in grado di dare spiegazioni. Fortunatamente un passante aveva segnato il numero della « topolino " e cosi, un'ora dopo. Il funzionario ne rintracciava il proprietario, un negoziante. — Ero fermo In via Canova — dichiarava II negoziante — intento ad esaminare alcune carte. D'improvviso si spalanca la portella dall'auto e mi vedo capitar dentro un tale seminudo che buttava sangue da tutte le parti. MI grida « Per carità! Mi salvi! Sono un galantuomo: Mi lnseguono! ». Disorientato, ho messo In moto la macchina e son partito. M'ha raccontato una strana storia d'amore e di gelosia... Non ha voiuto andare all'ospedale, ma a casa, In via Nizza... Il funzionario aveva modo cosi di rintracciare il giovanotto: un commerciante di ventinove anni, sposalo. Era a letto, 11 medico lo stava visitando e la moglie, in lacrime, lo assisteva. Al dott. Sgarra il commerciante diceva di aver leticato per via, per 1 soliti futili motivi, con alcuni energumeni. Ma la verità, naturalmente non svelata in faccia alla moglie, è un'altra: 11 giovanotto era reduce da un convegno d'amore durante j il quale un'amica gli aveva detto addio e se n'era andata. Egli l'aveva inseguita e raggiunta: dopo di che era successo 11 putiferio. Il Sindac. Compositori ed Autori per il Piemonte ha convocata l'assemblea per domenica alle 10 nei locali del Caffè di via Po ang. via Rossini, col seguente ordine, del giorno: Relazione del Presidente sull'azione svolta verso la S.I.A.E. e la BAI.; Costituzione del Comitato d'azione; Relazione amminl Ltap«plafit'islasvddndiltacrpgsllLmTl strati va TÈÌez! del nuovo Consìglio. aLptiiiititi[iiiii)iiiii)iiiiiii>]ii[rtiiiiiiiiiiiiiiiii]i(*iiitii

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