Stasera l'on. De Gasperi parla in piazza San Carlo

Stasera l'on. De Gasperi parla in piazza San Carlo le ultime ventiquattro ore di campagna elettorale Stasera l'on. De Gasperi parla in piazza San Carlo Subito dopo, il discorso di Saragat - Nenni in piazza Castello Ieri i comizi dell'ori. Villabruna per il PLì e del ministro La Malfa per il PR1 - // Presidente del Consiglio giunge stamane alle 8,30 Il Presidente del Consiglio,',on. De Gasperi — che alle 8,30, di stamane giunge a Porta Nuova proveniente da Grosseto — chiuderà alle ore SI in piazza San Carlo la campagna elettorale della Democrazia Cristiana. Il discorso dell'on. De Gasperi potrà essere ascoltato, grazie ad un collegamento telefonico, dagli alto parlanti installati nelle seguenti località della provincia: Pinerolo, Chivasso, Venaria, Moncalleri, Grugliasco, Giaveno. Chieri, Settimo, Rivoli, Caselle, Nichelino, Cuorgnè e Collegno. Un'ora dopo, alle SS, sullo stesso palco salirà l'on. Saragat che prenderà la parola per il P.S.L.I. Il terzo comizio della serata è quello che sarà tenuto dall'on. Nenni in piazza Castello alle St. Per il Partito Nazionale Monarchico invece la campagna elettorale sarà chiusa dall'on. CovelH che parlerà alle 18 in piazza San Carlo Ieri intanto nel pomeriggio il segretario del P.L.I., on. Bruno Villabruna, ha parlato in piazza S. Carlo davanti a diverse migliaia di persone. Salutato da brevi parole dell'avvocato Salza, egli ha esordito chiarendo che il suo partito si presenta in questa campagna elettorale insieme alla Democrazia Cristiana, pur non essendo con essa al governo e pur dissentendo anzi mi alcuni punti, data la posta in giuoco. < Si tratta infatti — ha sostenuto l'oratore — più che di un'elezione amministrativa, di una scelta fondamentale tra democrazia e antidemocrazia, anche se gli avversari oggi vestono la pelle dell'agnello allo scopo di prepararsi il ter reno per il futuro >. L'on. Villabruna ai è a questo proposito soffermato a polemizzare col discorso torinese dell'on. Togliatti del quale ha sottolineato l'eccezionale capacità dialettica e col quale ha dichiarato di consentire su parecchi punti (la necessità ad esempio di migliorare le condizioni dei pensionati). Dove però l'onorevole Togliatti avrebbe sostenuto tesi completamente assurde, è a proposito dell' accusa lanciata dal leader comunista al governo e alla borghesia italiana di star preparando una guerra di aggressione contro l'U.R.S.S.: c Eppure egli sa benissimo che il Patto Atlantico e la nostra adesione ad esso hanno carattere puramente difensivo! >. Piuttosto, l'on. Togliatti non ha chiarito nemmeno nel suo ultimo discorso quale sarebbe l'atteggiamento dei comunisti italiani nel caso di un'aggressione russa: < Questa domanda — ha esclamato il segretario, sictèCrtmlArssazgpScmtllpfdsuc—rmqivsMgmCdel P.L.I. — la ripropongo alJHsindaco Coggiola (uomo di ret-1.ti sentimenti ma purtroppo le-japoto alla disciplina di un par-|tifo clie non transige^: s( armate sovietiche si avvicinassero a Torino, organizzeresti la difesa delia tua città o isseresti la bandiera rossa stilla torre del Comune?>. Ancor più aspro l'attacco svolto dull'oratore a uomini del M.S.Ì., < Movimento insensato e aberrante, cadavere che tenta di risorgere, partito che bestemmia quella democrazia dei cui benefici gode. Ci sono anche nel M.s.i. molti giovani in buona fede che la borghesia soprattutto dovrebbe preoccuparsi di riattirare nel quadro delle libere istituzioni. E suidoveri della borghesia l'oratore]a .tntn varticolarmente effica-e stato parucoiarmenie e/fteo- ce: <ia democrazia non si ser- re collo sfoggio del lusso o col trafugamento di capitali all'estero; la democrazia non è sicura finché una ricchezza sfacciata fronteggia una disperata miseria >. •Nell'ultima parte del discorso, l'on. Villabruna ha chiesto all'on. De Gasperi di attestare nel suo discorso di stasera che i liberali, se hanno qualche volta lealmente manifestato dei dissensi, sono però sempre stati al suo fianco nei momenti decisivi. Il P.L.I. nella prima domenica elettorale ha triplicato i suoi voti — ha concluso tra molti reiterati applausi l'oratore —; i cittadini sentono cfte, attestandogli la loro fiducia, giovano direttamente al Paese — Alle SI nel teatro Alfieri, ha parlato per il P.R.I. il ministro del Commercio estero, on. Ugo La Malfa. Lo svolgimento del comizio è sembrato incerto fino all'ultimo, perchè alle H di ieri, l'oratore era ancora a Roma al Senato, dove riferiva su questioni del suo dicastero: ha dovuto poi compiere un vero raid aviatorio e automobilistico per giungere in tempo a Torino. Caso unico, egli ha cominciato ammettendo che il suo paruto non è uscito vincitore dalle ultime votazioni, ma ne ha, poi efficacemente difeso il contributo all'opera di governo democratico. « / comunisti ci attaccano perchè riamo con i democristiani — ha detto —: ma in Francia e in Inghilterra attaccano lo stesso il governo che pur è radicalsocialista e socialista; in realtà essi sono contro chiunque comunista non sia. Nè si capisce cosa vogliano ottenere dato che — ha sostenuto il ministro citando sue pernottali esperienze — il livello di vita russo non può costituire un miraggio nemmeno per il proletariato italiano >. E' singolare inoltre che gli stessi uomini, e i repubblicani tn prima Ji?iea, più odiati dai comunisti, lo siano anche dai neofascisti. Al M.S.I. l'on. La Malfa ha dedicato un acuto esame: incomprensibile il fatto che ad esso vadano i giovani per patriottismo « poiché la storia del patriottismo non comincia dal 'SS >; incomprensibile, che oggi si aspiri a superate concezioni statali; incomprensibile, che si vaneggi di irreali imperialismi e « mare nostrum >. / due estremismi — ha concluso tra entusiastici applausi — congiurano ai danni della democrazia la quale però ha la forza di battersi, vincere, trionfare: — In piazza Sabotino ha parlato il sindaco dott. Coggiola. La prima parte è stata dedicata all'esposizione del programma amministrativo comunista specialmente per quanto si riferisce all'assistenza, alle opere pubbliche e all'allacciamento di Borgo San Paolo al resto della città attraverso l'area attualmente oc- I capata dalle carceri, dal Mot Uatoio e dalle caserme. Nella sttupstrhcstsln1 seconda parte del suo discorso il Sindaco ha respinto le critiche all'amministrazione uscente affermando che il bilancio è sano Al termine del comizio la Celere è dovuta intervenire per risolvere alcuni contrasti sorti in seguito alla diffusione di manifestini del P.S.U. — Al Carignano hanno parlato ieri sera per la D.C. l'on. Quarello, Angelo Zanotti e Antonio Cellerino. L'on. Quarello ha criticato, settore per settore, l'attiuitd della giunta socialcomunista uscente. — In piazza S. Carlo dalle SI alle S3,30 si è svolto il comizio di chiusura per la propaganda elettorale del P.S.U. Dopo che Vera Pagella e l'avv, Secreto — più a lungo il secondo — ebbero illustrati i motivi per il quale il loro partito si è presentato da solo alle elezioni, ha preso la parola l'on. Tristano Codignola. Il parlamentare ha esordito affermando che il voto espresso dagli italiani il 18 aprile testimonia la loro aspirazione alla democrazia ed è perciò una conferma della maturità civile del nostro popolo; ma — ha successivamente dichiarato l'oratore — il partito di maggioranza ha interpretato questi voti in modo egoistico instaurando una politica di governo cui i socialisti del P.S.U. si oppongono. Miiiiuiiiiiiiiuiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiuiuiiiiinitiii ttnntctacalGpvdIas— Nella piazzetta reale si è svolto ieri sera un contraddittorio politico fra un esponente del P.S.L.I. (Calzolaro) ed uno del M.S.I. (Casalena). Il primo ha insistito sulla necessità di sciogliere il < movimento sociale > perchè erede diretto dil fascismo; il secondo ha polemizzato vivacemente contro le accuse di neofascismo rivolte al proprio partito ed ha al tempo stesso auspicato un riordinamento dello Stato su base corporativa. nimiiiiiiniimi iiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiniiiiii 1° Gruppo di liste apparentate: D.C. - P.L.I. . P.S.L.I. e P.R.I. 2° Gruppo: P.C - P.S.I. • Indi pender ti - Combattenti. SI presentano Isolate le Uste del P.S.U. Nazionale Monarchico. M.S.I. - Partito