Gli aiuti alla Cina sono finiti a Mao

Gli aiuti alla Cina sono finiti a Mao LE DEPOSIZIONI DI ACHESON Gli aiuti alla Cina sono finiti a Mao Perchè Ciang Kai Scek non fu invitato a Yalta (Dal nostro corrispondente) Washington, 4 giugno. In una lunga esposizione sulla politica americana in Estremo Oriente il Segretario di Stato Dean Acheson ha rivelato alle due Commissioni di inchiesta del Senato che, con gli accordi di Yalta, gli Stati Uniti concessero alla Russia meno di quello che la Russia era in grado di prendersi se non fossero stati conclusi gli accordi. «Al tempo di Yalta — ha detto Acheson — non non sapevamo se avremmo avuto la bomba atomica o no > ed era invece considerato urgente che la Russia entrasse nella guer ra contro il Giappone per agganciare il maggior numero possibile del 700 mila uomini che 11 Giappone aveva in Manciuria e il milione e 235 mila uomini che aveva in Cina. Non c'era dubbio — ha continuato il Secretato di Stato — che la Russia sarebbe entrata in guerra, ma « c'era il grande pericolo che fesse intervenuta quando la guerra era virtualmente finita, gli Stati Uniti stremati dallo sforzo e i russi In condizione di prendersi quello che a loro sarebbe piaciuto, senza che gli americani avessero medo di opporsi ». Un senatore ha chiesto ad Acheson perchè allora Chiang Kai Shek non fu invitato ai colloqui di Yalta e perchè gli accordi furono tenuti segreti anche nei suoi confronti. Acheson ha replicato che Stalin non poteva consentire che Chiang fosse presente, in quanto la Russia non era in guerra col Giappone e gli accordi costituivano un alto segreto militare, appunto perchè prevedevano l'intervento russo. Ma sulla natura delle concessioni il governo nazionalista non fece obbiezioni ed anzi più volte Chiang si mostrò preoccupato che 1 russi non si contentassero delle con. cessioni avute e non rispettassero gli accordi. Acheson ha inoltre ricordato che l'influenza del governo nazionalista si limitava alla parte sud-occidentale della Cina, mentre i comunisti controllavano la parte centrale e sud-orientale e, alla fine della guerra col Giappone, i russi avevano occupato la Manclurla. Data questa situazione di fatto non era possibile impedire il rafforzamento dei comunisti, come non era possibile impedire che i russi cedessero ai comunisti cinesi tutto l'armamento catturato ai giapponesi che si trovavano nel territori sotto 11 loro controllo. Bisogna inoltre aggiungere che la Cina era sconvolta da una profonda rivoluzione sociale di cui anche Mac Arthur nelle sue deposizioni al Senato ha ricordato la profondità e la forza. n Segretario di Stato ha poi ricordato i vari tentativi americani per creare una collaborazione fra i comunisti e i nazionalisti cinesi alfine di coordinarne gli sforzi bellici contro 11 Giappone. Ha ricordato la missione dell'allora vice-presidente Wallace nel 1944; quindi la missione di Marshall nel 1945 per impedire una rottura dei rapporti fra le due fazioni e l'inizio di una lllllilllliiiiiiliiiillilillililllliilllilllllitilllllllll guerra civile, mentre rimaneva il grande problema di rimpatriare circa tre milioni di giapponesi Intere Armate nazionaliste furono trasportate in aereo per far occupare loro le posizioni prima tenute dai giapponesi. Con l'aiuto americano, alla fine del 1946 11 Governo nazionalista aveva raggiunto il culmine della sua influenza sul territorio cinese. Marshall cercò di raggiungere un accordo fra le due parti sulla base di riforme sociali da parte dei nazionalisti e di una rappresentanza del comunisti nel Governo. Verso la fine del 1946 questo accordo cominciò a deteriorarsi e si iniziarono i combattimenti tra comunisti e nazionalisti. Di fronte allo svilupparsi della guerra civile gli Stati Uniti non avevano che tre strade: Intervenire direttamente, disinteressarsi della Cina o alutare i nazionalisti. Essi scelsero guest' ultima strada come la più appropriata e opportuna; ma nonostante aiuti economici e militari americani, per un ammontare complessivo di circa tre miliardi di dollari, 1 nazionalisti perdettero sempre nuove posizioni. « Gli ' aiuti americani, ha detto Acheson, possono servire a rafforzare la resistenza di un governo o di un popolo contro l'aggressione; ma non possono sostituirsi ai loro sforzi diretti. Non sembra invece che il governo nazionalista avesse questa forza di resistenza e la sua sconfitta deve attribuirsi a Incapacità politica e militare del dirigenti e alla mancanza di volontà di combattere dell'esercito ». E' risultato Infatti che nessuna battaglia è stata perduta per mancanza di armi o di munizioni, mentre 11 75 per cento degli aiuti militari forniti dagli Stati Uniti sono finiti nelle mani dei comunisti. Per quanto riguarda la possibilità che Chiang riconquisti le sue posizioni in Asia, il Segretario di Stato, pur non rispondendo direttamente ad una domanda rivoltagli da un senatore, ha genericamente dichiarato che non vedeva attualmente alcuna forza cinese in grado di battere i comunisti. Circa una sistemazione del conflitto coreano, egli ha ripetuto che gli Stati Uniti sono disposti a negoziare una cessazione delle ostilità sulla linea del 39° parallelo, o su una linea slmile, ma è necessario che 1 comunisti mostrino la loro volontà di iniziare trattative e diano assicurazioni che l'aggressione non sarà ripetuta più tardi. g. t.

Persone citate: Acheson, Chiang Kai Shek, Ciang Kai Scek, Dean Acheson, Mac Arthur, Mao, Stalin