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Rivista militare e ricompense al Valore NEL QUINTO ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA Rivista militare e ricompense al Valore Insolita animazione nelle rfe della città - Numerose comitive di stranieri Con una manifestazione mi Htare è stato celebrato ieri iì quinto anniversario della- proclamazione della Repubblica, In piazza Castello le truppe del Presidio sono state passate in rivista, nel corso di una austera cerimonia, dal generale di Corpo d'Armata Guido Pialorsi. Sul palco d'onore, sul quale avevano preso posto le più. alte autorità cittadine, si svolgeva quindi la consegna delle medaglie d'oro. Una è stata conferita al generale Etelvoldo Pascolìni, comandante la divisione Vicenza in Russia. < Durante la ritirata dal Don nel novembre 19^7 — dice la motivazione — riusciva varie volte a spezzare l'accerchiamento, ponendosi animatamente e ripetutamente alla testa dei proprii reparti >. Dopo eroica resistenza, il generale veniva fatto prigioniero. Ad appuntargli la medaglia sul petto è stato, ieri, il figlio, tenente di vascello, anch'egli decorato di medaglia d'oro. Il gen. Pialorsi consegnava quindi la medaglia d'oro al padre del partigiano Sergio De Vitis, perito dopo strenua e impari lotta durante l'attacco ad una polveriera difesa dai tedeschi. Medaglie d'argento e di bronzo erano poi consegnate a numerosi altri militari. La sfilata per le vie del centro concludeva la manifestazione. La città aveva ieri un aspetto insolitamente animato. La giornata festiva e la presenza di parecchie comitive di stranieri, qui convenuti per le riunioni mediche, contribuirono a dare a Torino un volto quale è dato scoprire soltanto nelle grandi occasioni. Per di più i negozi sono rimasti aperti — contrariamente alle disposizioni — per tutto il pomeriggio, e la vivacità della atmosfera cittadina ne è risultata ancora accresciuta. li 11 ■111M111J111 e 11111111 i 111111111 [111 s i e i i r 11111111 : i: 111 C'è da aggiungere che questa presa di posizione dei commercianti è nata da una- reazione ad un provvedimento ritenuto ingiustificato, ed avrà quasi certamente uno strascico. Qualche multa è stata elevata a carico dei trasgressori, ma i commercianti si sono ribellati (e ricorreranno al Prefetto per questo): « Se i mercati hanno funzionato regolarmente — essi sostengono — non c'è ragione perchè i nostri negozi dovessero restare chiusi >.