Ottocento colpi sparati sulla folla adunata

Ottocento colpi sparati sulla folla adunata L'ECCIDIO DI PORTELLA Ottocento colpi sparati sulla folla adunata Le risultanze dell'ispezione illustrate dal cap. Ragusa Viterbo, 31 maggio. E* chiaro ormai che il processo per la strage di Portella della Ginestra, spostato su un piano diverso da quello sul quale si era Iniziato, potrà riacquistare il suo vigore ed il suo interesse originario solo quando si affronterà l'argomento che la ordinanza della corte con cui si è disposta la citazione del generale Luca, degli Ispettori Verdiani e Messana, del questore Marzano e del capitano Perenze ha fatto diventare il più importante di tutta la vicenda. La indagine minuziosa dei particolari sembra quasi non contare più nulla di fronte all'avvenimento maggiore. Tutto questo ha fatto si che stamane nemmeno gli avvocati particolarmente interessati al processo fossero presenti per trovare qued due o tre con i quali fosse possibile andare avanti; è stato necessario sudare le tradizionali sette camicie. D'altra parte 11 lavoro della mattinataci è risolto In una lunga serie d'Interrogatori che ha permesso al giudici, senza ottenere particolari risultati di notevole importanza, di esaurire la schiera delle parti lese e di iniziare l'esame di quei militari che immediatamente dopo la strage di Portella eseguirono le prime indagini. Le parti lese, nove in tutto, non hanno saputo dire nulla di più di quanto non si sa posse; qualcosa di più in te ras sante si è appreso dal capi tano Carmelo Ragusa che si trovava di stanza a Piana degli Albanesi la mattina del primo maggio 1947 e 11 giorno dopo si recò a Portella per compiervi lina spmmaria ispezione. Quali furono 1 risultati ai quali giunse? Egli riuscì a stabilire che non erano stati sparati più di 800 colpi di mitra, di fucile e di mitragliatrice perchè tanti erano stati i bossoli trovati sul terreno, che gli uomini avevano sparato ad una distanza l'uno dall'altro non superiore a 5 metri, che qualcuno passato la notte all'addiaccio perchè si trovò della paglia che presumibilmente era servita per fare dei giacigli; che. infine, dal molte Pelavet su Portella si era sparato male o consapevolmente o perchè fli uomini erano dei pessimi iratori. A questa considerazione l'ufficiale era giunto — ha spiegato ai giudici stamane — perchè provando personalmente dalla posizione dove erano state sistemate le armi, si poteva colpire 11 bersaglio con notevole facilità: il fatto quindi che solo un numero limitato di persone delle centinaia radunate a Portella fos- aveva sero state colpite gli fece pensare che gli uomini di Giuliano o erano dei pessimi tiratori o avevano sparato senza mirare tròppo. L'udienza è rinviata a domani.

Persone citate: Carmelo Ragusa, Marzano, Messana, Portella, Verdiani

Luoghi citati: Piana Degli Albanesi