La vincitrice sfugge in auto agli ammiratori

La vincitrice sfugge in auto agli ammiratori 85 milioni all'operaia che ha indovinato l'unico 13 del Totocalcio La vincitrice sfugge in auto agli ammiratori Partita all'alba da Prato Sesia - Centinaia di telefonate di avvocati, industriali e artigiani - Prossimo il matrimonio? (Dal nostro inviato speciale) P'ato Sesia, 28 maggio. " ar tutta la giornata di ieri a Prato Sesia è stato un accorrere di persone che desideravano vedere Rosina Bazzoni, la giovane trentenne che ha vinto ottantaelnque milioni al concorso del Totocalcio. La fortunata però si è resa irreperibile. Di buon mattino ha telefonato al proprietario di una autorimessa di Romagnano ed è partita sopra una vettura < Citroen » alla volta di Torino. Erano con lei il fratello Giuseppe, la cognata e la nipote. La Bazzoni voleva ad ogni costo sottrarsi alla curiosità e alle esagerate effusioni di tenerezza dei compaesani, di amici e di conoscenti che giungevano a frotte da frazio ni e altri centri della Valsesia. A Prato sono rimaste soltanto le due zie materne della ragazza, Ernesta Ferri, di 69 anni, e Maria di anni 49, tito lare del telefono pubblico. Le due donne — che con la nipo te hanno diviso una vita di stenti e di privazioni — hanno pianto quasi continuamente. Non è solo l'emozione — esse spiegano — che strappa le la crime, ma anche le preoccupazioni per l'avvenire di quella figliola che è sempre stata umile mite gaia e di costumi semplici. In mattinata le due sorelle Ferri hanno ricevuto la visita di Oreste Frigato, l'operaio della Grandi Motori che tre settimane fa vinse al Totocalcio 74 milioni. Egli è giunto a Prato su una Fiat 1400 guidata da un autista vestito di nero, suo arrivo ha richiamato davanti alla casa di Rosina Bazzoni diverse centinaia di persone. Il neomilionario è rimasto piuttosto contrariato per l'assenza della ragazza. Ha dato alcuni consigli generici e poi si è recato a pranzare nel ristorante del paese. Secondo indiscrezioni lo scopo del suo viaggio era: esortare la giovane Rosina ad essere prudente e soprattutto a non compiere un certo viaggio che egli aveva dovuto fare, ormai travolto dal turbine della celebrità. Nel pomeriggio a Prato si è Iniziata una specie di caccia alla Bazzoni che qualcuno affermava di aver visto nuovamente in paese. Particolarmente accaniti si sono dimostrati alcuni operatori cinematografici. L'impresa però è riuscita vana perchè effettivamente la giovane non era rientrata. Le spese della notorietà sono quindi state sostenute dalle due zie lacrimose. Ogni dieci minuti esse hanno dovuto rispondere a chiamate telefoniche interurbane: erano avvocati e notai di Torino, Milano e specialmente di Roma che offrivano le loro prestazioni professionali per curare il disbrigo delle pratiche relativo all'incasso della grossa somma. Altri invece telefonavano per chiedere aiuti e soccorsi. Un caso particolarmente pietoso, di cui le sorelle Ferri hanno preso nota, riguarda una giovane donna torinese rimasta vedova due mesi fa con 7 bambini da mantenere. Numerose altre telefonate erano di giovani studiosi, di artigiani e piccoli industriali che intendono esporre alla Bazzoni 1 loro progetti e nuove invenzioni Costoro assicurano che sono In grado di moltiplicare in breve: tempo l'ingente capitale formato col Totocalcio. A ciascuno degli interpellanti, Maria Ferri ha risposto con gentilezza, non promettendo nulla. Le sue parole e soprattutto quelle degli interlocutori, si sono diffuse presto per il paese e ne sono sorti commenti svariati. Le notizie, venivano alterate e assumevano proporzioni enormi. Tutti però in Prato e dintorni sono d'accordo nel ritenere che la fortuna è capitata bene. La Bazzoni infatti, orfana dei genitori, aveva cominciato a 14 anni la sua dura vita di lavoro nello stabilimento c Filatura > di Grignasco. Per la sua solerzia ed amabilità, si era fatta stimare e ben volere da tutti. In Prato Sesia si parla anche di un fidanzato di Rosina Bazzoni. Pare che negli ultimi tempi i loro rapporti si fossero guastati un poco. Nella notte In cui tutti esultavano intorno alla vincitrice il giovane non comparve. Ora sembra quasi certo che Rosina prima di lasciare Prato abbia mandato un biglietto al giovanotto, dicen dogli che i suoi sentimenti per lui non erano mutati per nessuna ragione, nè, tanto meno, in seguito all'improvvisa ricchezza. La voce non è stata confermata dalle zie nè dalla stessa Bazzoni. Anzi quest'ultima ha dichiarato: < Con tante cose per il capo non posso oc cuparmi proprio oggi del matrimonio. Ma penserò anche a risolvere questo problema. Mi pare strano di non dover acquistare i mobili a rate >. c. n L L'operala Rosina Bazzoni mostra la schedina che le ha fruttato l'ingente vincita dd111111 11111111111111111111111 111111111 ■ 1111111111111 ■ 11111 li 1111111M T11 ] 111111111M M1M11 ! I ! ti M11111 ! 1111111 li E1111 1111111 II 11111M11 II 11H ! I] M11U M1111!