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Brigata paracadutista obilitata per l'Iran ? GRAFI nnoccu ZZO MI Im ONORA. Brigata paracadutista obilitata per l'Iran ? Morrison sospende le visite ufficiali • Il Foreign Office prepara una energica nota Colloqui a Washington per "armonizzare meglio» la politica anglo americana (Dal nostro corrispondente) Londra, 14 maggio. .pa,cIl lunedi di Pentecoste e per, tgli inglesi una delle Pochissx- mi giornate di vacanza o« .;s„ji'j.f„nri Hpìi* Anme ntanno ali infuori delie aome-. aniche e del sabato pomeriggio.™Ma quest'oggi tanto i funzioA nariidei Ministero degli Esteri™dd«addetti al Medio Oriente quan- dto il 16° Gruppo della Briga- tisti (ci ca ™*™^h^\sno dovuto rinunciare alla h- cenza. Non è detto espressa-' mente che le truppe britanni- {che siano state richiamate m\grande urgenza in caserma per la situazione in Persia, ma tivo di preoccupazione per il Governo britannico st sono le dichiarazioni eh Primo Ministro persiano ha fatto dal palazzo del parla mento, nel quale si è asserra gliato. aer asera » « Chiamata urgente Il 1", 2° e 3 battaglione della brigata jHiracadutisti — \ e varie unità di artiglieria, genio, segnalatori e infermeria, che insieme danno a questo « gruppo » una piccola divisione _ si trova- vano sabato pomeriggio a far manovre, in Galles, oppure in mim'di licenza quando furono dira- muti gli ordxm per l'immedia- to rientro alla sede abituale di Aldershot, forse il più arande\«».,,.o «Ji/mmJ L,i>t*Jum»,Jcentro militare dell'Inghilterra del sud. j[Portaordini in motocicletta, colpi di telefono e telegrammi richiamarono d'urgenza in ca-- serma tutti coloro che si tro-<vavano in licenza a casa. Sta- sera il Ministero della Guer-ìra, interrogato in proposito'ha. risposto: «72 16 Gruppo .delia brigata indipendente pa- racadutisti è una formazione dell'esercito riservata per cer-j ti casi di emergenza e si trovallora in uno dei periodici stati'.la1! allarme che vengono decisi'MIIIItlIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Illllllllllllllltllll .per mantenere il gruppo in allenamento. Ciò non significa ,che esso debba necessariamen, te spostarsi verso qualche de_ .. . . momento ;st™af°"e' anzi ai momento non ha ordini di partire per. a,runn dettinazione ■>■> [™lna «esimanone». A 1 giornali londinesi della se- ™ ^1 Dirigono pero a Questuadichiarazione ufficiale, a mo di commento, queste parole: «La possibile destinazione d[ commento, queste' parole:\ vn«sibie destina-ione'\soltanto alcuni comandanti' t t conoscerla». Ili' ì ,. p - _ {^uU^à^sttn^oné SKS \fuale _ vi tanto ,fi apon.\ .„„„,.„,,„.,„ „ ' „„„ lZ™.m™*?> J^L»P£TL?,!?ll a stro degli Esteri Morrison, che] ■ , ■ ■ , ... [« mg'kTnTdtaeZf^ Wight pegni ufficiali e si è, tenuto in, stretto contatto per tutta la< giornata con il suo ministero e con l'ambasciatore britannico a Teheran. Risulta di certo che Morrison intende invia re P'" presto al governo — \ ?fTf,a!L- U?!Ln2t"™lì? fHÌl , .„-„- dì Londra ha minar r £ to aualorn foasero in n colo £vìte iei'suoi tecnir\ che gica, ma non è dato di sape-re al momento se la tempera- tura politica interna di quel goef ''^'edo.quell'intervento di truppe britanniche che il , trovauo wncora nell'immen- sa i raffineria di Abadan. Ilpasso sarebbe però di un'ini-e\hartnnzn pnnrme nifi ohe nerJpoUan*a.enorv}e P'".™e Per ji rapporti anglo-persiani, per[le possibili ripercussioni sulla, già tesissima situazione mon-i diale. -- Nonostante le dichiarazioni-<del Primo Ministro persiano- abbiano latto grande impres- -ìsione a Londra, il governo in- o'glese sembra convinto che — o .'almeno per ora — le autorità- persiane abbiano intenzione die procedere all'attuazione della-j nazionalizzazione del petrolioalin modo pacifico. Ma lo stessoi'.primo ministro persiano agi-i'sce come se al suo governollllllllllllllltlllllllllllllllllltlll Illllllllllll fosse assolutamente impossibile controllare i moti più sfrenati della folla. Se il primo ministro di quello Stato non è in grado di garantire la incolumità è certo P'.°Pr;a incolumità, e cerio difficile che il suo governo ^ a ()Jarantxre „ d . sudditi stranieri che a « territorio ~? . hV Vieste . potrebbe sP'?-"a2l""e Questa potrebbe essere una sme'iazx"ne abbastanza logica scadutisi, britannici i, Tanto il primo ministro Att- lee quanto il ministro deg.i «f"" Minrison 1^°"° '* \nuU continuamente oette comunicazioni cne giuu lff°«° dall'ambasciatore bri ™ Snf?na/a-J. Questx a s,la, volta attende di consegnare al £ »?: ta britannica che è ora in via di redazione. Tecnici americani Si annuncia intanto dai Washington che l'ambasciatore britannico sir Oliver I Franks ha avuto un lungo] colhauio con il Segretario dij Stato americano Àcheson al- informatii? io scopo di «armonizzare »,e-glia la poliUca britannica a quella americana in merito ai proMetna del petrolio del Aje-. riio Oriente. Un punto interessante di queste discussioni è creato proprio dal fatto che ii governo persiano, per can¬ • finitare a far funzionare i ^uoi\ ■ '■ u u- [pozzi, avrà co,, ogni probabi: \'Utà Insogno di rivolgersi a ìtecnici americani. E' maturale \che l'opinione pubblica bri ìtamuca debba, nel caso, rea]n,re vivacemente al veder so]Situiti i suoi tecnici dai tec njrj americani: d'altra parte l'alternativa a questa irritante azione potrebbe molto facil ,„ente essere un invito persiai no ai tecnici russi. Questo ',l'Occidente deve evitarlo in \ogni modo. Perciò, come dice.ramo qualche giorno fa, per 1 l'interesse generale dell'Occi dente la- Gran Bretagna è co- tlIIIIIMItlllllMIIIIIIIIIIIMIIllllMI Illllllltlllll munque costretta, nella situazione attuale, ad accettare di ingoiare questo o quel boccone amaro. x. a.