Drammatica deposizione del giovane che tentò uccidersi

Drammatica deposizione del giovane che tentò uccidersi IL PROCESSO DEI J-3 A MELUN Drammatica deposizione del giovane che tentò uccidersi // teste, che era stato coinvolto nel delitto dalla polizìa, ha dichiarato che il Panconi avrebbe ucciso per procurarsi danaro (Nostro servizio speciale) Parigi, 12 maggio. L'interesse del processo di Melun è un po' diminuito dopo l'interrogatorio degli imputati Claude Panconi e Bernard Petit e degli ispettori di polizia, citati come testi, che hanno tentato di giustificare il loro atteggiamento in favore del Petit, figlio di un loro collega durame l'istruttoria L-ffirojatorio di alcuni pomnneni rti «scuola p di amici S33TSJiffid£ GuvtSe? ^g^g88™ intereS^relal tivo, in quanto non rimane ormal Diù-nulla che trià non SREotE l stato interessante %ièUna svici*fdf^fal! "5? ffl£ ilCrocei f™r?.* °?® »5J2S?S !to-Adue imputati f \ to. I due imputati avevano diciotto anni quando uccisero il loro compagno e oggi, diventati troppo presto adulti nell'ombra e nella sofferenza morale del carcere, non hanno più le reazioni che avrebbero avuto due anni or sono dinanzi al Tribunale e che aiuterebbero i giudici a comprendere meglio il dramma. Gli imputati sono inoltre prigionieri di una finzione alla quale non si possono sottrarre. Prendiamo l'esempio dal Panconi: allora disse di avere ucciso Guyader per ge- |è il suo unico sistema di di i fesa, a far finta di amare an- r^StaT; r? ia slessa. ragazzina, e ideve continuare, perchè , cora Nicole appassionatamen- te. sebbene in realtà non l'ami più. E Nicole, appena diciannovenne, si deve prestare ancora al gioco perchè per quanto è avvenuto, ha una parte di responsabilità e oggi, un po' per civetteria, desidera si parli ancora di lei come eroina di un romanzo, come appunto allora ambiva di essere. Tutti questi giovani, imputati e testi, ieri amici intimi che accettavano con compiacimento il gioco pericoloso che ha condotto due di loro all'assassinio e un altro alla tomba, sono oggi accanitamente ne- :mici. Panconi e Petit si con : traddicono spesso, ognuno cer icando di far ricadere sulle ] spalle dell'altro certe respon i sabilità; e i compagni, dopo iavere rischiato di essere coin j volti nella trista vicenda e di trovarsi accanto agli imputa Iti, adottano oggi la tesi della Parte Civile per sbarazzarsi il più presto possibile di quel passato imbarazzante al quale vorrebbero mettere per seni pre una pietra sopra. E poiché gli uni sono liberi e gli altri no, la solidarietà di un tempo non esiste più e i primi affermano cose che i secondi smen tiscono. Cosi si hanno parec chie versioni dei fatti, fra le quali i giurati dovranno scegliere. Questo gioco supera tuttavia le forze di quei giovani testimoni e uno di loro, Bureau, incalzato dalle domande del presidente, è scoppiato in lacrime. I singhiozzi gli soffocavano la voce al ricordo dei momenti brutti che egli trascorse. Egli, infatti, fu arrestato insieme al Panconi e al Petit e Panconi per miracolo non si trova al loro fianco. La polizia era riuscita persino a fargli confessare, minacciandolo, fatti che oggi smentisce; ed egli tentò di suicidarsi. L'indomani un ispettore lo andò a trovare all'ospedale e gli disse: «Ho avuto paura di avere la tua morte sulla coscienza, cosa vuoi, bisognava che le tue dichiarazioni completassero quelle degli altri ». Dinnanzi a quelle lacrime persino il presidente si sentiva a disagio: « Sono costretto a farle domande terribili », ha detto al testimone. Bureau ha affermato che gli aveva detto di avere bisogno di denaro e che se lo sarebbe procurato uccidendo Guyader. Ma ha dichiarato ugualmente che Guyader possedeva una rivoltella. Altri testimoni hanno detto che la polizia li percosse per farli parlare. Neil aula la gente ha seguito con commozione questi episodi e queste deposizioni, pronta ad allungare il collo allo scatto d'una macchi¬ na fotografica. Perchè per costoro il processo di Melun è soprattutto uno spettacolo, al quale hanno accesso soltanto pochi privilegiati, e quindi essi sperano di poter comparire in primo piano nelle pagine dei giornali. m.

Persone citate: Bernard Petit, Claude Panconi, Panconi, Petit

Luoghi citati: Parigi