Gli Occidentali non dicono "basta,,

Gli Occidentali non dicono "basta,,LA CONFERENZA DI PARIGI Gli Occidentali non dicono "basta,, (Dal nostro corrispondente) Parigi, 11 maggio. Gli Occidentali barino preso stoicamente un partito e vi si attengono tenacemente alla conferenza dei Sostituti: quello di non lasciarsi indurre nella tentazione di essere i primi a dire: basta. Solo una incrollabile fedeltà a questa diretti va tattica spiega come la conferenza possa ancora tirare avanti almeno nel tempo, giacché di progressi di sostanza non è il caso di parlare. Tutta la seduta di oggi, dopo che Gromyko con i soliti argomenti ebbe maltrattato gli Occidentali e la loro politica di armamento, è consistita in uno sforzo da parte dei tre di fare intendere al delegato sovietico una cosa quanto mai semplice, ma alla quale egli sembra del tutto refrattario: che cioè il famoso ordine del giorno numero due, proposto due giorni or sono dagli Occidentali, rappresenta un esatto bilancio dei risultati a cui si era giunti in capo a dieci settimane di discussioni. Perciò esso elenca 1 punti che tutti e quattro i delegati sono d'accordo di mettere in programma per le discussioni dei rispettivi ministri degli Esteri e inoltre, per quelli dove l'accordo non si è trovato, mette a riscontro le proposte dell'una e dell'altra parte; fra le due dizioni sceglieranno poi i Ministri della conferenza maggiore. Ma sia ben chiaro che è il bilancio delle discussioni passate e che non viene presentato come base di nuovi mercanteggiamenti ciò che invece vorrebbe Gromyko. Egli infatti, in premio di una parziale accettazione, pretende di ottenere una nuova modifica relativa alla Germania, e di aggiungere alla fine dei temi da discutere, il Patto Atlantico e le basi americane, cose che non furono mai accettate in programma sotto nessuna forma, dagli Occidentali. La discussione è a questo punto. Intanto merita di notare la disinvoltura con cui la stampa comunista parigina, invertendo le posizioni, presenta il progetto contenente le due versioni a scelta per i Sunti di disaccordo e sulle quaGromyko sta accumulando nuove difficoltà, come se fosse una generosa iniziativa del delegato russo per salvare la conferenza. 1. e.

Persone citate: Gromyko

Luoghi citati: Germania, Parigi