Gli alibi presentati da due imputati

Gli alibi presentati da due imputati LA STRAGE DI PORTELLA Gli alibi presentati da due imputati (Nostro servizio speciale) Viterbo, 7 maggio. Solamente domani, forse, le acque di questo processo cominceranno a muoversi. Infatti, con ogni probabilità, l'esame dei giudici affronterà uno dei tre ostacoli più importanti della vicenda: 1 interrogatorio di Frank Mannino e quello di Antonino Terranova per poi lasciare a quello di Gaspare Pisciotta il ruolo, diciamo così, d'onore, l'ultimo. Stamane brevi schermaglia Iniziale fra Badalamenti e il presidente quasi a continuazione di quella non portata a termine 1 altro giorno, e poi esame di due altri imputati. Ed anche oggi Badalamenti ha saputo destraggiarsi con quella sua certa aria di falso stordito tra le domande del magistrato dando tutti i chiarimenti che riteneva utile fornire, irrigidendosi quando il terreno cominciava a bruciare. Anzi più l'altro insisteva più Badalamenti diventava accorto nel13 risposte: ma il gioco non è durato a lungo. Il magistrato ha cercato di porre in rilievo qualche sua contraddizione, ma l'altro si è ripreso prontamente facendo intendere come fosse difficile farlo cadere. — L'altro giorno — ha chiesto per esempio il presidente — avete detto che non siete mai stato con Giuliano...? — Non ho detto questo — ha precisato Badalamenti senza batter ciglio — ho detto semplicemente che con lui ci sono stato mezz'ora, un'ora, al massimo, una mezza giornata. Lo vedevo, ma non ho mai partecipato ad un delitto... — E perchè — ha insistito il presidente — tanti mandati di cattura contro di voi'.' — Questo chiedetelo al giudice che è padrone di ritenermi responsabili — ha chiarito l'altro —: tutto sta ad accertare se c'è qualcuno poi che conferma queste accuse... Insistere? Fatica e tempo sciupato. Ed allora si è passati ad un altro: a Giuseppe Genovesi, con quale risultato è facile prevedere. Latitante (per modo di dire perchè rimase sempre nel suo paese senza mai essere disturbato dal carabinieri) Genovesi ha esibito, per dimostrare la sua Innocenza, un alibi: un foruncolo che lo tenne a letto prò- prio nel periodo in cui venne organizzato e compiuto \'ecci- dio di Portella della Ginestra. L'ultimo degli interrogati è stato Francesco Paolo Motisi,cognato di Frank Mannino, chi segui Antonino Terranova nella sua fuga nell'Africa settentrionale dove venne arre stato. Anche lui ha presentato un nlihi tesoro Rta(n formatoun alibi (essere stato fermato da un posto di blocco proprio nel momento in cui a Portella d;lla Ginestra Giuliano sparava sulla folla), anche lui ha protestato la sua innocenza. g- g

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