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Colossale scandalo di valute per l'importo di vari miliardi Colossale scandalo di valute per l'importo di vari miliardi Alcuni agenti di cambio fermati a Genova valute e di licenze di importazione false, di cui da qualche tempo si interessano le autorità di Roma, Milano e Genova. Circa una settimana fa, giungevano da Roma nella nostra città due magistrati per indagare su' un vasto traffico di valute accertato a Roma e ramificato a Milano e nella nostra città. Ciò in seguito all' arresto avvenuto nella Capitale del commerciante calabrese Domenico Ciurleo, essendo risultate false alcune bolle doganali da lui presentate in banca per ottenere dollari al cambio ufficiale. Le indagini portavano alla conclusione che il Ciurleo disponeva di licenze (non si sa se vere o false) d'importazione dall'America per molte qualità di merce, mentre in effetti non importava quasi nulla. Egli riusciva poi, falsificando le relative bolle doganali, ad ottenere la valuta rispettiva delle licenze, che rivendeva con profitto a speculatori. Costoro se ne servivano per acquistare in America merci pregiate che consentivano loro di fare enormi guadagni. A quanto risulta dalle indagini di Roma il Ciurleo avrebbe ceduto la valuta a tre genovesi ed a persone di Milano. Queste ultime però avrebbero fatto a tempo ad eclissarsi, mentre 1 genovesi sono stati tutti fermati. SI tratta dell'agente di cambio Carlo Galli di Alfredo, con ufficio in via del Campo 7 ros SO Intanto la polizia ha pure iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiii Genova, 4 maggio, Si hanno nuovi particolari sullo scandalo del traffico di [proceduto al fermo del padre £e\,,G^!k a 60enne Alfredo Galli, già vice-direttore del Consorzio agrano. L'altro fermato è 11 marchese Matteo Di Negro fu Goffredo, anch'egli agente di cambio, abitante in via Aurelia a Bogliasco. Quest'oggi, mentre il marchese Di Negro è rimasto a Genova a disposizione della autorità giudiziaria della nostra città, i Galli padre e figlio sono partiti in traduzione per Roma per essere messi a confronto col Ciurleo. L'autorità spera che da questo confronto possa scaturire luce completa sul colossale traffico della valuta, che, a quanto si afferma, ammonta a parecchi miliardi di lire.