Una signora narcotixzata sul tram e derubata di due milioni e 200 mila lire

Una signora narcotixzata sul tram e derubata di due milioni e 200 mila lire Una signora narcotixzata sul tram e derubata di due milioni e 200 mila lire Accompagnata in un bar gi riprende sorbendo un cordiale, poi apre la borsetta per pagare la consumazione e si accorge del furto Un misteriosissimo furto, compiuto ieri l'altro in circostanze veramente drammatiche, ha messo In movimento l'intero apparato della, nostra polizia: una donna, dopo essere stata narcotizzata da due individui tuttora conosciuti, ha constatato la spaizione di banconote per 2 milioni e 200 mila lire che teneva nella sua borsetta. La signora P. (il nome viene taciuto essendo le indagini in pieno sviluppo) è la vittima, dell'audace furto: essa abita in corso Casale a poca distanza dal capolinea della traanvia SassiSuperga ed è moglie di un impresario di autotrasporti. L'altro giorno il marito le aveva affidate il delicato incarico di recarsi in una. banca del centro per il prelievo di una forte somma di denaro. Dopo la telefonata di preavviso all'istituto di credito, la ignora saliva sul tram ed effettuava poco dopo l'operazione. Nulla aveva notato di sospetto. Ripose nella borsa di cuoio le banconote e si recò a far qualche compera. Poi entrò in un bar di via XX Settembre ed ordinò un caffè. Il locale era affollato: attese qualche istante che la bevanda si raffreddasse; quindi si affrettò a rincasare. Sul tram n. 17 vi erano pochi passeggeri. Quando la vettura giunse in corso Regina Margherita la signora D. avverti un violento capogiro. Strinse a sè la borsetta e si appoggiò ad un sedile. Ma il malessere non accennava a sparire. Pallidissima, tremante, essa approfitti) della prima fermata per scendere. Ma non llllllItllllllllllMIIIIIIIIIIIIHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII aveva ancora messo piede a ter-, icdahara che i sensi le vennero meno Due uomini che erano discesi con lei dal tram l'afferrarono per le ascelle e la trasportarono in un vicino bar. Uno di essi rimase con lei, le fece inghiottire un sorso di cordiale, e, quando la vide tornare in sè la lasciò sola. Trascorse qualche minuto: la signora ai sentiva già meglio. Orco la borsa per pagare la consumazione. L'oggetto era su una sedia vicina. L'aprì e lanciò un grido di stupore: le banconote erano tutte scomparse. In uno stato d'animo che è facile immaginare la signora 1). correva a casa e riferiva la triste, avventura al marito, il quale aiiiiiiiiiiittiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiittiiiiiiiiiii immediatamente si metteva in comunicazione con la polizia e denunciava il fatto. I sospetti si appuntano sui due passeggeri che hanno prestato soccorso alla donna, e che si sono dileguati non appena questa accennava a riprendere i sensi; sono le uniche persone che hanno avuto, anche solo per brevi istanti, la borsetta fra le mani. La signora afferma di essere rimasta vittima di una infernale macchinazione: forse quando si trovava sul tram qualcuno le aveva avvicinato al viso un fazzoletto intriso di narcotico. Questa la ipotesi più plausibile per giustificare l'improvviso, stranissimo malessere. MtqlpelIltmsNncdrgiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiit