Celebrazione del 1° maggio

Celebrazione del 1° maggio Celebrazione del 1° maggio Manifestazione di forza all'odierna parata di Mosca: l'arrivo di numerose delegazioni straniere - Inquieta situazione in Spagna - Un manifesto di Adenauer (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 30 aprile. Eccezionali misure di sicurezza sono state prese dalla polizia sovietica per assicurare l'ordine durante la cerimonia di domani sulla Piazza Rossa di Mosca dove, dalla tribuna d'onore eretta sul mausoleo in cui si conserva il corpo imbalsamato di Lenin, assisteranno alla parata militare ed al passaggio delle organizzazioni civili Stalin e gli altri quattordici (o tredici?) membri del Politburò. Dalla tribuna del Corpo diplomatico tutti i cannocchiali saranno infatti puntati domani sul Mausoleo per vedere se fra i membri del Politburò si trovi anche Andreev, il vice-presidente del Consiglio che sembra essere stato espulso dal Politburò (provvedimento gravissimo, che ha un solo precedente) in seguito alla sua inabilità a fronteggiare il problema della riforma agraria. H nome di Andreev non figurava infatti nell'ultimo elenco dei membri del Politburò pubblicato dalla Pravda. Gli addetti militari stranieri dovrebbero inoltre avere domani l'occasione di assistere alla più poderosa manifestazione di forza finora inscenata dall'Armata Rossa, perchè si ha ragione di credere che l'Unione Sovietica voglia approfittare della tradizionale parata del 1° maggio per dare una spettacolosa prova della sua preparazione militare. Certo è che gli otto giornalisti stranieri (cinque americani, uno inglese e due svedesi) insieme ai biglietti d'invito per la cerimonia di domani hanno ricevuto l'invito a lasciare a casa le macchine fotografiche. Essi sono stati anche informati del divieto, del resto comune a tutti gli altri invitati e a tutti i partecipanti alla sfilata civile, di avere con sè borse, borsette, ombrelli, mazzi di fiori ed altri oggetti in cui potrebbero essere celate bombe a mano o armi da fuoco. Uno dei due giornalisti svedesi che si sono recati appositamente a Mosca per l'occasione, Gert Engstroem, delYExpressen, ha telefonato stasera al suo giornale di essere stato svegliato durante la notte scorsa dal... silenzio inconsueto che regnava nelle strade intorno all' albergo, situato proprio di fronte al Cremlino. Già a mezzanotte, e cioè trenta ore prima dell'inizio della cerimonia, tutte le strade d'accesso alla Piazza Rossa - ratio state sbarrate al traffico da cordoni formati da migliaia di soldati e di poliziotti, mentre altri militi della polizia segre ta iniziavano una metodica perlustrazione nelle strade e negli edifici vicini. Il giornalista svedese racconta che negli alberghi riservati agli stranieri non si trova più un posto, in seguito all'arrivo di numerose delegazioni da tutti i Paesi del mondo. Secondo lo Svenska Dagbladet, i partecipanti alla sfilata civile, che saranno oltre un mi lione, punti di raduno fino dalle tre di domani, e cioè molte ore prima dell'inizio della cerimonia; e per questo motivo la metropolitana di Mosca, contrariamente al solito, funzionerà tutta la notte. In tal modo tutti i gruppi potranno convergere puntualmente sulla Piazza Rossa, che dovranno attraversare velocemente ( « bystrije », «bystrije», più presto », « più presto », sarà anche quest'anno l'incitamento dei capigruppo). Inoltre i partecipanti alla sfilata civile non potranno mai mettere le mani in tasca. E' un'altra delle misure di precauzione escogitate da Bena, il capo della polizia segreta, per assicurare l'incolumità sua e quella degli altri membri del Politburò che assisteranno domani alla sfilata militare che, secondo la Pravda di stamane, sarà « la più grande manifestazione della volontà di pace del popolo dell'Unione Sovietica ». e. a. .... dovranno trovarsi nei

Persone citate: Adenauer, Andreev, Bena, Gert Engstroem, Lenin, Stalin

Luoghi citati: Mosca, Spagna, Stoccolma, Unione Sovietica