Violento discorso di Churchill contro la politica laburista di Riccardo Aragno

Violento discorso di Churchill contro la politica laburista Violento discorso di Churchill contro la politica laburista Il ministro Strauss difende l'opera del governo e confuta le accuse di Bevan (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 aprile. Il venerdì la camera inglese comincia il suo lungo « week end » e verso mezzogiorno i deputati si trovano liberi fino al lunedi mattina di rivolgersi direttamente al paese. Cosi nel pomeriggio di oggi si sono avuti i due primi discorsi politici importanti dopo l'emozione delle dimissioni di Bevan e di Wilson. I due discorsi di oggi, uno tenuto dal ministro dei rifornimenti Strauss e l'altro tenuto dal capo dell'opposizione Churchill, hanno dato subito la misura della temperatura politica attuale. Il «socialista milionario» Più Importante è stato 11 discorso di Strauss che è un ricco socialista (i conservatori lo chiamano « il socialista milionario») legato da vecchia amicizia al dimissionario Bevan. Strauss ha confutato la più seria accusa che Bevan aveva fatto al governo. Nella sua dichiarazione ai Comuni di martedì il ministro del lavoro dimissionario aveva detto che 1 ministri di gabinetto sapevano, già prima che il bilancio fosse annunciato, che .e cifre di produzione per la difesa non avrebbero potuto essere raggiunte. Nessuna risposta precisa a questa gravissima accusa era stata data finora. Ora Strauss, il ministro che controlla direttamente la produzione bellica, ha detto — con l'autorità che gli deriva dai suo ministero — che ciò non è vero e che quindi le dimissioni dei ministri Bevan e Wilson sono « completamente ingiustificate ». Egli ha detto anche che la Gran Bretagna ha ordinato macchine utensili a vari paesi europei e agli Stati Uniti e che non vi è ragione di ritenere che la consegna di queste macchine utensili da parte dei fornitori europei debba subire ritardi (si può notare in questa occasione che la Gran Bretagna ha recentemente, nello spazio di poco più di un mese, fatto ordinazioni di macchine utensili in Italia per il valore di più di un milione di sterline. E' questa la prima volta che la Gran Bretagna si rivolge all'industria italiana per forniture di questo genere e si ha ragione di ritenere che altre ordinazioni potranno seguire nel prossimo futuro). Il ministro Strauss ha poi aggiunto che se le consegne americane dovessero tardare la Gran Bretagna si potrebbe trovare in difficoltà, ma finora non vi è alcuna indicazione positiva che ciò debba -ìecss saddstdbml dmccndzpmpindsdtndedtcstcdsievpmddcpsCvsiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii a o n i n i l i e e e e sarlamente avvenire. Egli ha dichiarato anche che è assurdo parlare ora di ingiusta distribuzione di materie prime dal momento che l'intero problema della suddivisione delle materie prime disponibili fra l paesi occidentali è ancora in discussione. « Non vi è dunque motivo di allarme » ha concluso il ministro, aggiungendo che le < cifre di previsione sono state pienamente accettate dai ministri responsabili ». Questa importante dichiarazione chiarifica certamente la posizione del gabinetto briianmeo anche se non dissipa completamente l'impressione che in un certo senso la verità debba stare almeno a mezza strada fra le esagerazioni dei dimissionari e 11 prudente ottimismo del governo. Bisogna notare infatti che nell'interno del gabinetto britannico 1 due esperti tecnici di un problema di questo genere — al momento della discussione del bilancio — erano appunto il ministro degli approvvigionamenti Strauss e il ministro del commercio Wilson, mentre le due colonne politiche, nel caso specifico, erano Morrison in funzione di primo ministro e Bevan come ministro del : divoro. Manca ora in questo processo alla politica fondamentale della Gran Bretagna, dopo 1 discorsi dell'accusa e della difesa, il giudice. Giudice sarà martedì prossimo il parlamento dopo il dibattito sulle materie prime. Parola sferzanti Nel suo discorso di oggi dtasupt«agsfntgdsMdvtChurchill, ha constatato una ìne scandalosa mancanza di pre- jveggenza nel non creare riserve di materie prime » e ha annunziato che nel dibattito sulle materie prime i conservatori faranno di tutto per far cadere il governo laburista. In un discorso di grande maestà oratoria egli ha cantato miserie e debolezze del Regno Unito sia all'interno che all'estero: « In ogni angolo del mondo — ha detto il capo dell'opposizione — i nostri amici ci guardano con preoccupazione, con stupore e con commozione, mentre i nemici, compresi paesi che nel passato noi abbiamo largamente aiutato come l'Egitto, e la Persia, ci trattano con ostilità e persino con disprezzo ». Churchill ha chiesto ancora una volta le elezioni generali e ha conlato contro il governo un nuovo slogan degno del suo straordinario genio letterario: ha chiamato i suoi membri: «molluschi dal cuor di leone, uniti nel desiderioiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiniiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiniiiiii di restare abbracciati al portafoglio quale che sia il danno alla loro reputazione e al paese ». Per « molluschi » egli ha usato la parola inglese « limpet » che — dice l'« oxford dictionary » — significa anche « impiegato statale attaccato al suo impiego ». Egli ha spiegato che l'avere dei * molluschi un cuor di leone » è « un fenomeno nuovo nella storia naturale britannica ». Egli si è riferito a Mac Arthur con le parole « questo grande soldato e grande uomo di stato » ed ha dichiarato che sono stati i rimproveri fatti a rsglipatsgncMac Arthur dal"ministro della!difesa Shinwell e dal capo go- vernativo del parlamento Chu-ìter Ede che hanno dato pre testo ai nemici americani dell'Inghilterra di accusarla di avere provocato l'esonero del generale. « Io non posso credere — ha aggiunto Churchill che ci sia un'ombra di verità in queste accuse ». Riccardo Aragno « 111 ! M111 II 1111M M11 i 11l1111 II 1111 ■ 111111 1 ■ 1