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Il Prefetto firma stamane il decreto per le elezioni LE AMMINISTRATIVE AVRANNO LUOGO IL 10 GIUGNO Il Prefetto firma stamane il decreto per le elezioni Il Consiglio Comunale potrà ancora riunirsi domani e dopodomani ? Nella mattinata di oggi il Prefetto firmerà il decreto per indire i corniti elettorali nella viaggiar parte dei Comuni della provincia, Torino compresa. In oltre 300 Comuni, solo ìil, saranno esclusi da questo turno di elezioni amministrative che avranno luogo il 10 giugno prossimo. In base al decreto del Prefetto, i sindaci saranno autorizzati a pubblicare 45 giorni prima della data delle elezioni {ossia il 26 aprile) il manifesto per render nota alla cittadinanza la convocazione dei comizi. Il provvedimento prefettizio farà sorgere un problema di interpretazione che riveste notevole importanza. Al centro della discussione vi saranno le due sedute del Consiglio comunale che sono state convocate per domani e venerdì. Potranno aver luogo, o not La legge afferma che i Consigli comunali cessano di funzionare al momento della indizione dei comizi elettorali. Ora, quale deve essere con- siderata Tt indizione >t II decreto prefettizio o la pubblicazione del manifesto del sindaco t Alcuni ritengono (e sembra che la stessa. Prefettura sia di questo parere) che debba scegliersi la prima soluzione: decreto prefettizio. In Comune invece sostengono la tesi opposta e affermano che l'indizione ■> dei comizi elettorali sarà costituita dal manifesto del sindaco. E' chiaro che, se fosse esatta la prima tesi, il Consiglio comunale convocato per il 19 e SO aprile non potrebbe più. riunirsi; mentre, se fosse esatta la seconda, la possibilità sussisterebbe. Il problema dovrà essere risolto rapidamente, oggi o ai massimo domani. E ciò avverrà probabilmente attraverso consultazioni fra la Prefettura e il Municipio. Risulta anche che quest'ultimo si è già consultato con altri Comuni che si trovano nella stessa situazione (Bologna, per esempio), ma senza che si sia potuti giungere a una. soluzione definitiva. Non si esclude nemmeno una. precisazione dal ministero degli Interni.