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Getta la figlia sotto il treno Illlllllllllllllllll UIIIIMIIUMIIIII lllllllllMHIItlllllllllllllIIIIIIIIIIIillMllllllMilUllMIIIMIlllllllLIIIMUIMMIIiniinnilORRENDO DELITTO DI UN PADRE Getta la figlia sotto il treno Un "dramma d'onore,, ■ La ragazza non voleva suicidarsi: l'uomo la scagliò sotto l'ultimo vagone Palermo, 4 aprile Un padre ha gettato sotto 11 treno la figlia di 17 anni a conclusione di un dramma cosi fosco che ha in sè elementi di una antica tragedia. Il mese passato, come si ricorderà, le cronache siciliane riportarono un altro esemplo di padre vendicatore. Allora si trattava di un contadino, stavolta si tratta di un « galantuomo ». come si dice nel Sud, cioè un impiegato. E il dramma non può non acquistare da questa sfumatura un suo più pungente rilievo. Ad un chilometro dalla stazione ferroviaria di Mazzara del Vallo, sulla linea PalermoTrapani, è stato ritrovato ieri sera il cadavere della giovane Vincenza Nonito. Si pensò ad un suicidio, tanto più scena del delitto. Già da qual-che settimana la Vincenza era istigata dai genitori a suicl- darsi: « Le mancava il corag- gio » ha detto suo padre, ed in famiglia avevamo perso la pace ». Ieri finalmente la ra-che l'autopsia ha constatato che la fanciulla era in stato di gravidanza al terzo mese. Stamane però il padre della ragazza, impiegato al municipio, il cinquantatreenne Vito Nonito, si è costituito ai carabinieri rendendo una confessione stoica e atroce. Vincenza — ha detto l'uomo — aveva peccato col fratello. Quando il disonore aveva raggiunto il « punto critico » della gravidanza « è state, giustizia di Dio che Vincenza morisse ». Dalla confessione del Njnito fu possibile ricostruire la gazza sembrò arrendersi; il padre la segui per farle animo. Quando apparve il treno l'istinto di vita ebbe il soprav. vento sulla giovane, che ten tò di fuggire. L'uomo allora la raggiunse, lottò con lei un istante, sordo alle sue grida di orrore, e la scaraventò sot to l'ultimo vagone, « giusto in tempo perchè fosse fatta giustizia ». Cosi Vito Nonito ha ucciso colei che chiamava « la sua bambina », la più dolce, graziosa, mite creatura di Maz zara del Vallo, a quanto dico |no i paesani. I carabinieri han no tratto in arresto anche il fratello della vittima in attesa di accertamento e la madre, su I cui pure grava la responsabi lità della istigazione al suilc:dio.