Dopo trentaquattro anni di carcere l'ex-ergastolano ricomincia la vita

Dopo trentaquattro anni di carcere l'ex-ergastolano ricomincia la vita E' giunto a Torino l'ospite del penitenziario di Porto Azzurro Dopo trentaquattro anni di carcere l'ex-ergastolano ricomincia la vita Carlo Boccate l'ergastolano graziato una settimana fa dal Presidente della Repubblica, è giunto Ieri a Torino. Ad attendere l'ex-ergastolano alla stazione di Porta Nuova v'erano alcuni parenti e l'air, Armando De Marchi che aveva elaborato e presentato al Ministro Guardasigilli il ricorso per ottenere la grazia del condannato. Appena sceso dal treno Carlo Boccato è stato assediato dal fotografi. Con aria trasognata egli ha lasciato che lo ritraessero; non ha' reagito nè ba dimostrato stupore od Irritazione per le loro insistenze. Poi ha co minciato a parlare con il suo avvocato narrandogli delle amorevoli accoglienze avute ad Adria dall'altro fratello, Amerigo, e dai parenti A poco a poco, Incuriositi dal capannello formato dai fotografi e niiiiiiiHiniiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiii dai giornalisti attorno all'ex-ergastolauo, si sono avvicinati passaggerl e personale della stazione e, saputo di che si trattava, si sono soffermati a sentire rio che Carlo Boccato narrava. Egli ha 55 anni, ma ne dimostra almeno 10 di più; ha 1 capelli grigi tagliati cortissimi, gli occhi assai chiari, le guance rugose e un po' Infossate. II suo aspetto non farebbe però supporre — sebbene 11 suo volto porti le tracce di gravi sofferenze — che egli abbia trascorso ben 34 anni In carcere. E' stato — ce l'ha detto egli stesso — alle « Nuove » di Torino, nel penitenziari di Portolongone, di Civitavecchia, di Santo Stefano (un'lsoletta nel golfo di Napoli), di Soriano nel Cimino, nel manicomio di Montelupo per un breve periodo, ed infine ancora a Portolongone (ora denominato Porto Azzurro). Non ha mai avuto punizioni; ■ mi sono sempre autodisciplinato » ci ha detto « e non ho neppure contratto vizi che In carcere aiutano a passare il tempo, come quelli del forno e del gioco delle carte Non ba neppure accennato al delitto ed ha fatto In modo da evitare che ne parla» se: egli ha ormai espiato, il passalo non conta più ed ora per lui nco mlncia una vita, anche se ha già 55 anni e si guadagnerà il pane andando a vendere le banane con il fratello. Fuori dalla stazione ha dato uno sguardo In giro e ha esclamato: « Mi Ticordo! il portico è ancora com'era 35 anni fa ». Accomiatatosi da tutti 6 salito In carrozza seguito da altre due su cui avevano preso posto i parenti ed 11 corteo si è diretto all'abitazione di Corrado Boccato. Un'ombra di malinconia ha iiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiMiiiiiiiiiiiiiii velato gli occhi dell'ergastolano quando ieri sera l'avv. De Marchi gli ha consegnato una lettera che aveva conservato per lui; un foglio ingiallito piegato in due: In mezzo v'era una viola del pensiero dls seccata. Quella lettera gli era stata scritta in un tempo per lui an cora felice, dalla ragazza per cui commise 11 delitto.

Persone citate: Carlo Boccato, Corrado Boccato, De Marchi

Luoghi citati: Adria, Civitavecchia, Napoli, Porto Azzurro, Portolongone, Soriano Nel Cimino, Torino