Sfondano il tetto di nn palazzo per svaligiare nn alloggio abbandonato

Sfondano il tetto di nn palazzo per svaligiare nn alloggio abbandonato Sfondano il tetto di nn palazzo per svaligiare nn alloggio abbandonato La padrona che è al mare tornerà per accertare Pentita del danno - Una villa svaligiata a Rivodora • I malfattori arrestati avevano rubato anche 4 altoparlanti alla stazione di Porta Nuova Purtroppo gli. svaligiamenti di alloggi sono all'ordine del giorno: si può ormai dir» che ogni ventiquattro ore la cronaca ne deve registrare uno, piccolo o grande che sia (o addirittura, come a Pasquetta, quattro In un sol colpo, per un danno complessivo di sei milioni circa). Ieri mattina ne è stato scoperto uno di veramente clamoroso, perpetrato In circostanze eccezionali. Al quarto plano della casa signorile di corso Vittorio Emanuele 96 abita la slg.ra Erminia Grlbaudl sopra l'appartamento, al quinto piano, vi sono 1 locali per la servitù. Una quindicina di giorni or sono la signora Grlbaudl, con le persone di servizio, partiva per AvmscGplvsecsdezafgIIIII 1 11 • 111 II 111 111 f t III! Il 11 lil I ■ Il I II ■ t f Milli llllllll Alasslo: e l'alloggio restava chiuso Nella mattinata di Ieri il furto veniva scoperto. Terso le 10 l'ammlnlstratore dello stabile era sulle scale: e notava che l'uscio della Grlbaudl era accostato. Stupito, sapendo che la signora era al mare, lo spingeva e, nella semi-oscurità, vedeva, nell'anticamera, della roba sul pavimento: abiti, federe, ecc., ecc Capiva subito quel che era successo: ma temendo che 1 lestofanti si trovassero ancora nell'interno dell'alloggio, chiamava 11 custode e insieme entravano. Tutte le stanze erano nel più gran disordine: armadi spalancati, cassetti levati fuor dal mobili, indumenti e oggetti sparsi qua e là SI stabiliva che 1 lestofanti si llllll Milli tlllSI t 111 I 111 t 11 il 11 ■ MI t ■ Il I II II I II IIB erano portati di casa in casa, sin sul tetto del palazzo. Non essendo riusciti a fonare nessun abbaino, sfondarono 11 tetto con lavoro abile e paziente, svellendo le tegole sino a formare una buca vasta abbastanza per permettere 11 passaggio di un uomo, quindi s'erano calati nelle soffitte: da un finestrino delle soffitte erano usciti su di una specie di ballatolo che corre al quinto plano e dal ballatolo avevano rotto una finestra delle camere della servitù, infine dai locali della servitù s'erano calati nell'appartamento, l'avevano rlpu lito da cima a fondo e se n'erano poi andati dalla porta d'Ingresso ed erano discesi tranquillamente per le scale. Come si vede, un tragitto da romanzo giallo o da cinema. 1 danni arrecati sono senza dubbio Ingentlsslml, ma solo la si gnora Grlbaudl, che, avvertita giungerà oggi a Torino, potrà precisarne l'entità. — La « Mobile » Intanto ha assicurato alla giustizia tre giovinastri — Bruno Bertogna, di Ti anni, e Fernando Befferà di Pietro, di ?4 anni, senza fissa dimora, e Luigi D'Ambrosio di SavlniO, di Si anni — che la notte scorsa. In Rivodora, erano penetrati nella villa del signor Enrico Bertinotti (attualmente in Liguria) e si erano impossessati di tappeti, tende, capi di vestiario, biancheria, ecc., ecc Un pattugllone sorprendeva all'alba 11 Bertogna mentre s'aggirava a Porta Palazzo con un sacco sulle spalle. I compari ventvano acciuffati un palo d'ore più tardi e la refurtiva completamente recuperata. I tre si riconoscevano responsabili di un altro furto commesso tre notti or sono: introdottisi nella stazione di Porta Nuova rubavano quattro altoparlanti nuovissimi.

Persone citate: Bruno Bertogna, Enrico Bertinotti, Luigi D'ambrosio, Milli

Luoghi citati: Liguria, Torino