Vi è un po' di confusion

Vi è un po' di confusion Vi è un po' di confusion e o e i Piccioni e Gonella, secondo notizie che corrono, sarebbero possibili successori di De Gasperi. Nessuno dubita dell'ingegno e della preparazione del Guardasigilli, ma vi è molta incertezza sull'efficienza di un suo governo; si teme d'altra parte che un'eventuale ascesa di Gonella, uomo di solida intelligenza, accentui il carattere confessionale del ministero. Per ora tutte queste ipotesi sono improbabili, la crisi tu corso sarà risolta, ancora una volta, dall'attuale Presidente del Consiglio. Prima di partire per Londra De Gasperi ha detto a Saragat: « Taluno ha paragonato i miei governi a quelli dell'on. Giolitti. Per i luogotenenti non seguirò il suo esempio ». I tempi sono più pericolosi e le sostituzioni, anche provvisorie, più difficili. Non sarà facile, neppure per l'on. De Gasperi, ricostruire un ministero omogeneo. Un governo monocolore non corrisponde alla sua formula del 18 aprile, non incontrerebbe le simpatie della maggioranza degli elettori, non sarebbe efficiente perchè il partito democristiano è diviso da profonde contrastanti correnti. E' quindi necessario cercare degli alleati. Il Presidente del Consiglio può contare sulla fedeltà del Partito Repubblicano. Un Vi è ui confiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiifiiiiiiiiii n po' dusion erchè la poolarità del'on. Sforza e ell' on. Pacciardi è in declino, malgrado il primo conosca molto bene il suo mestiere e l'altro abbia cercato, senza incertezze, di rianimare il Paese, apatico e sfavorevole ai sacrifici per il riarmo. Rimangono i liberali come probabili compagni; avrebbero il compito di sostituire i social-democratici, dando al nuovo governo un'intonazione più a destra. La loro presenza, nel Ministero darebbe maggiore forza alle correnti moderate della democrazia cristiana particolarmente ostili all'attuale riforma agraria. L'i situazione generale dovrebbe consigliare all'on. De Gasperi di procedere con molta cautela nella scelta di nuovi ministri. A mano a mano che diminuisce od almeno si allontana U pericolo della guerra, la lotta contro il comunismo dovrà essere condotta in forma chiara ed energica sul piano sociale. Invece, lo schieramento dei partiti può costringere il Presidente del Consiglio e la democrazia cristiana ad una politica ancora più conservatrice. Proprio quando sarebbe necessario percorrere con coraggio la strada opposta. g. d. b. iiiiiiiiiiiiiimiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: De Gasperi, Giolitti, Gonella, Pacciardi, Piccioni, Saragat

Luoghi citati: Londra