Era fuggito per protesta eontro l'attesa del processo

Era fuggito per protesta eontro l'attesa del processo LA COSTITUZIONE DEL GENERALE RAMCKE Era fuggito per protesta eontro l'attesa del processo Come si è presentato alla frontiera - Il dibattito fissato al 19 marzo (Dal nostro corrispondente) Bonn, 8 marzo. Sulla costituzione del generale Ramcke si hanno questa sera interessanti particolari. Alla frontiera franco-tedesca si è presentato la notte scorsa un uomo vestito di un abito color grigio scuro, con un impermeabile sul braccio sinistro e il cappello nella destra, ha detto al commissario che gli chiedeva il passaporto: <.< Non posseggo alcun documento, ma sono diretto a Parigi Il commissario francesa gli ha risposto: « Senza passaporto, e senza un regolare visto francese, lei non può entrare in Francia; e quindi non può neppure recarsi a Parigi». L'uomo dal vestito grigio scuro ha soggiunto: « Lo so, ma io voglio andare a Parigi per rientrare in prigione ». Il commissario ha fissato lo strano individuo e ha chiesto: «Lei è forse il generale...»?. L'uomo vestito di grigio scuro ha precisato: « Si, io sono l'ex-generale dei paracadutisti Bernhard Ramcke, che il 18 febbraio è fuggito dalla prigione e che ora desidera di ritornare al suo posto ». Quando il treno ha proseguito per Parigi, di fronte al generale sedevano due com¬ missari in borghese, che all'arrivo lo hanno consegnato alle autorità militari, già informate del fatto. E' la prima volta che un alto ufficiale accusato di crimini di guerra, dopo essere riuscito ad evadere dal carcere, va a consegnarsi perchè lo si processi. Lo strano sta nel fatto che l'exgenerale non è fuggito per sottrarsi al processo, ma proprio per costringere le autorità francesi a decidersi a celebrare il processo, che egli attende da ben sei anni inutilmente. Ramcke è uno dei più notigenerali dell'ex-esercito tede- sco a causa delle sue leggen- darle imprese, per le quali è stato insignito anche delle Fronde di quercia sul cavalie-rato della Croce di ferro. Egli è qualcosa, insomma, almeno per quanto riguarda il coraggio personale, come un Rommel. Finita la guerra, gli inglesi, sollecitati dalle autorità francesi, consegnano loro 11 Ramcke, per le accuse formulate contro di lui da alcuni di quei pompieri ai quali Ramcke ha impedito di porsi in salvo. Nelle carceri francesi il generale paracadutista è rimasto fino a pochi mesi or sono, sottoposto a interminabili inter- rogatori, ma mai portato davanti a un Tribunale. Finalmente le autorità francesi si decidono a concedergli d'uscire dal carcere con l'obbligo di presentarsi giornalmente alla polizia del posto che lui ha scelto come residenza. Poiché il suo processo e centinaia di altri di suol camerati non avvenivano mai, il generale Ramcke decise di fuggire in Germania Ieri sera, all'improvviso, senza prendere congedo nè dalla | moglie nè dai figli, si è messo |m treno per Parigi. Il proces s° si ìnizierà il giorno 19 mar ; zo davanti a un Tribunale nu I litare composto da generali di ! carriera, sotto la presidenza di !un giudice civile. I. m.

Persone citate: Bernhard Ramcke, Rommel

Luoghi citati: Bonn, Francia, Germania, Parigi