Si inizia oggi il Kandahar con la discesa femminile

Si inizia oggi il Kandahar con la discesa femminile I campioni delio sci ai Sestriere Si inizia oggi il Kandahar con la discesa femminile (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 8 marzo. Quest'oggi riposo per i concorrenti alla 16» edizione dcll'Arlberg-Kandahar, che uvrà inizio domattina con la prova di discesa Jemminile. Il riposo non è stato del tutto intenzionale: c'era sui Sestriere una densa coltre di nebbia che permetteva solo una scarsissima visibilità, mentre un vento freddo buttava in faccia agli sciatori ostinati pungentissimi aghi di neve. Insomma, le condizioni atmosferiche peggiori che si possano verificare in un inizio di primavera. Cosi campioni e campionesse se ne sono andati a dormire per tutto il pomeriggio, non prima di aver rivolto a chi presiede » movimenti atmosferici un'accesa preghiera per i prossimi giorni. Intanto sulle piste chiuse d'autorità agli sciatori, maestri e alpini andavano su e giù per mantenere in efficienza i percorsi. Nel tardo pomeriggio si è proceduto al sorteggio dei numeri di gara per la discesa femminile, presenti trentatre concorrenti: la raccolta più completa di quanto c'è di meglio nel campo sciistico fem¬ minile. Manca, e vero, la campionessa del mondo di slalom e slalom gigante Dagmar Rohm, la quale in recenti dichiarazioni non ufficiali pare abbia espresso l'intenzione di ritirarsi definitivamente dall'agonismo sciistico. Manca pure la campionessa mondiale di discesa Trude Beiscr Yochtum. che avendo avuto di recente un bambino, non partecipa per quest'anno a nessuna gara; ed è assente pure la svedese Sara Thomasson, che però in una gara di questo genere non avrebbe probabilmente niente di importante da dire. Tutte ?e altre sciatrici di punta nel campo mondiale sono presenti a Sestriere, dalla Erika Mahringer, ampionessa austriaca nelle tre specialità (discesa, slalom e slalom gigante), alla francese Jacqueline Martel, vincitrice del Kandahar 191,9, la quale, pur essendo afflitta da un'ostinata influenza, non rinuncierà a correre; dall'americana Andrea Meade, che benché giovanissima ha già un passato brillante ed è apparsa negli allenamenti qui a Sestriere come una- grande rivelazione, alla francese Marisette Agnel, vittoriosa nel Kandahar dell'anno, scorso, senza dimenticare Hildesuse Gartner, la migliore delle tedesche, la Proxauf, fortissima austriaca, e nel campo italiano la Celina Seghi, che correrà con un dito rotto ma convenientemente ingessato in modo che possa afferrare la racchetta sema risentire troppo della minorazione; e la Maria Grazia Marchetti, che in una gara come quella di domimi, con le attuali condizioni di neve, ha molte buone probabilità. Infatti la nevicata odierna ha un po' modificato le previsioni sulla probabile vincitrice, rendendo la pista più 13nta e in un certo senso più facile: quella di domani mattina sarà certamente una neve ideale, farinosa o, come si dice in linguaggio tecnico, un po' molle. Una neve che non permette un'eccessiva velocità. In queste condizioni, più che l'abilità tecnica, giocano fattori indiretti: sci lunghi e pesanti, sciolinatura, peso della concorrente saranno altrettanti < atouts > per la vittoria Alcune delle migliori concorrenti troveranno quindi qualche difficoltà: la Seghi per esempio, piccolissima e leggera, come la Mahringer, la Meade, la svizzera Walpatt; mentre a tutto loro agio si troveranno concorrenti più pesanti del tipo della Marchetti e dell'austriaca Proxauf. n percorso di discesa, quello della Banchetta, è pure il migliore che si possa desiderare per una gara femminile in base a concetti fissi: ha ti massimo dislivello (100 metri), non è faticoso, ha Mciotto porte nei punti più veloci a limitare lo slancio delle concorrenti, è privo di grandi difficoltà tecniche e gode di una battitura perfetta. L'organizzazione di questa prima edizione Kandahar in Italia promette di essere splendida e da parte di tutti i tecnici di ogni Nazione non abbiamo ascoltato che parole di lode per chi vi ha provveduto. Se anche il tempo, che verso sera sembra migliore, si metterà dalla nostra, domani assisteremo alla più bella gara femminile di tutta la stagione sciistica. Si pud già dire fin d'ora che questa edizione italiana della classica competizione non avrà nulla da invidiare alle quindici che in altre Nazioni l'hanno preceduta. 1. b.

Persone citate: Andrea Meade, Celina Seghi, Dagmar Rohm, Jacqueline Martel, Maria Grazia Marchetti, Meade, Sara Thomasson

Luoghi citati: Italia, Kandahar, Sestriere