La fine in Germania dello stato di guerra

La fine in Germania dello stato di guerra La fine in Germania dello stato di guerra Oggi a Bonn lo scambio degli strumenti diplomatici - Adenauer assume il ministero degli esteri (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 marzo. A mezzogiorno, l'alto commissario francese Francois Poncet, che per il mese di marzo è presidente di turno dell'alta commissione alleata, ha ricevuto il cancelliere Adenauer e lo ha messo al corrente di quanto i rappresentanti delle tre potenze occidentali avrebbero proposto al rappresentante sovietico alle 17 nella loro prima riunione a palazzo Rosa di Parigi. Poncet ha cosi iniziato quelle tempestive informazioni che gli alleati si sono impegnati a regolarmente fornire al Cancelliere sulla sostanza delle trattative in corso con la Russia. Adenauer se ne è mostrato soddisfatto ed ha sottolineato che le informazioni alleate devono servire al preciso scopo di dargli la possibilità di far conoscere volta per volta il pensiero del governo federale agli alleati; e quindi di partecipare, sia pure indirettamente, alle trattative con la Russia già nella fase iniziale ri- Guardante la formulazione delordine del giorno della conferenza dei quattro Ministri degli Esteri. Domani avverrà al Petersberg tra Adenauer e Poncet lo scambio di documenti che proclamano ufficialmente la revisione dello statuto di occupazione e la fine dello stato di guerra. Alla cerimonia assisteranno anche gli alti commissari americano e britannico. Il fatto importante per se stesso e per le ripercussioni giuridiche a favore dei diritti sovrani riconosciuti alla repubblica di Bonn, acquista uno speciale valore se si liene presente che questo atto avviene neppure 24 ore dopo che ha avuto inizio la prima riunione di Parigi. Senza dubbio, il gesto vuole ribadire la solidarietà degli alleati con Bonn. Gli strumenti diplomatici che domani saranno scambiati accresceranno notevolmente l'autorità della Repubblica federale, anche se, com'è noto, al governo tedesco resta proibita la creazione di un esercito nazionale. Il governo di iiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Bonn è però riconosciuto definitivamente come unico governo legale tedesco e gli è concesso un suo ministero degli Esteri che, almeno per 1 primi tempi, sarà assunto dal Cancelliere. Alla Cancelleria federale anche questa sera si ripete che l'unità tedesca non deve essere raggiunta a spese della libertà tedesca e di quella europea. Si aggiunge inoltre che l'appello della Camera comunista di Berlino è inaccettabile e cosi pure la lettera che questa sera il suo Presidente ha fatto pervenire al Presidente della Camera di Bonn. In essa è detto che la Camera del popolo ha chiesto alla conferenza di Parigi di inserire nell'ordine del giorno la preparazione di un trattato di pace con la Germania entro il 1951. Alla Cancelleria questa sera è stato inoltre ufficialmente ripetuto quello che Adenauer ha dichiarato nei suoi ultimi discorsi: impossibile e inaccettabile un ritorno al regime di Potsdam e quindi un controllo quadripartito che porterebbe i russi sulla Ruhr; impossibile e inaccettabile una neutralizzazione della Germania e una completa sua smobilitazione. 1. m.

Persone citate: Adenauer, Francois Poncet, Poncet