Investita e uccisa dal treno

Investita e uccisa dal treno Investita e uccisa dal treno Scagliata contro un muro la sventurata è morta sul colpo Una donna è rimasta vittima, all'alba di Ieri, di una impressionante, sciagura. Erano circa le 5 quando l'operala Maria Guidelto vedova Ghibaudo. di 45 anni, abitante in via Consolata 4 a Collegno, dopo aver salutato il figlio undicenne — ancora a letto — usci per recarsi al lavoro Le prime luci dell'alba le permisero di raggiungere il passaggio a livello: qui si trovò dinanzi al cancelli chiusi, essendo in arrivo il diretto 1062 proveniente da Torino per Modane. treno che non effettua sosta nella stazione di Collegno. Altre volte la Guldetlo era giunta a quell'ora al passaggio a livello, ed aveva tuttavia atiravcrsato i binari per non fare lardi al lavoro. Ieri mattina l'imprudenza le riusci fatale. Passò attraverso la strettola riservata ai pedoni e si trovò fra le rotaie: se si fosse guardata Intorno con attenzione avrebbe forse potuto evitare una orribile fine, un convoglio merci era fermo quasi all'altezza dei cancelli: la donna sgusciò tra un vagone e l'altro e mise piede sul binarlo, proprio mentre, ad elevata velocità, slava giungendo 11 diretto. Il giornalaio del luogo, che si trovava sulla strada, fu l'unico testimone alla macabra srena: urtata in pieno petto dal predellino di una vettura, la poveretta venne stcaclElllltlllElllllMIIUIIIIIIItllllllItllItlltlllllMIIIIIItll sbattuta contro il muretto di cinta. Picchiò con forza 11 vertice del capo e rimase esanime. Il diretto, compiuto ancora un centinaio di metri bloccò 1 freni e molta gente accorse per prestare aluto alla donna: ma tutto era inutile. Essa era già deceduta. Poco dopo giungevano 1 carabinieri di Collegno, i quali accertavano la mancanza di responsabilità da parte del personale del treno. Il figlio della Guldetto, appena gli fu comunicata la ferale notizia, rimase impietrito dal dolore. Poi scoppiò in disperati singhiozzi. Una sorella della madre avrà cura di lui. ♦ Ieri sera, alle 19, la signora Eulalla Lanzoni, di anni 55, abitante in via Ozieri 10, presso Maria Ballotta, si trovava su un tram della linea 29 che collega Borgo San Paolo con la zona delle caserme della Divisione ■ Cremona ». I<a vettura era diretta verso la periferia. A una fermata, la Lanzoni cercò di scendere dalla piattaforma anteriore (si trattava d'una vecchia vettura) ma cadde e fini col piede destro sotto le ruote. Subito soccorsa da un sergente maggiore della > Cremona » presente al fatto, la poveretta venne quindi su una «Jeep» militare, trasportata all'ospedale Mauriziano. dove fu ritenuta necessaria l'amputazione dell'estremità offesa. lllllllllllllllllIlHIIIIIllllllllllllllllItlllllIflIIIIIIB

Persone citate: Eulalla Lanzoni, Ghibaudo, Lanzoni, Maria Ballotta

Luoghi citati: Collegno, Cremona, Modane, Torino