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Grosso blocco di armi Grosso blocco di armi trovato in una roggia Milano, 24 febbraio. Sono state rinvenute oggi altre armi e tante da riempirne un autocarro. La scoperta è stata fatta dai carabinieri. Il materiale era stato occultato nel fondo melmoso della roggia Certosina, nel pressi di Carpiano, dove da alcuni giorni sono in corso lavori di prosciugamento per la pulitura stagionale. Sono venuti cosi alla luce un mitragliatore Breda, un mitra, 11 fucili tedeschi e italiani, 31 moschetti da cavalleria, molti caricatori per armi da guerra, 59 bombe a mano di fabbricazione nazionale e straniera, un pugno corazzato, 2560 cartuc- ce e un ingente quantitativo di materiale esplosivo, pezzi di ricambio per armi automatiche ecc. Le indagini, protrattesi per tutta la giornata, hanno potuto accertare che il materiale era stato gettato nella roggia venti giorni fa da alcuni individui giunti sul luogo nel cuor della notte a bordo di un pesante automezzo e poi fuggiti in direzione di Milano. Stamane tre dipendenti delle Officine Meccaniche O. M. di via Pompeo Leoni 5, già denunciati dalla polizia a piede libero per sospetta complicità con gli occultatoli dell'ingente deposito di armi e munizioni trovato il mese scorso in un rifugio antiaereo dello stabilimento, sono stati tratti In arresto nelle loro abitazioni. H mandato di cattura riportava l'imputazione di «detenzione aggravata di armi e fatto diretto a suscitare la guerra civile ». Gli arrestati sono l'ing. Paolo Tagliasacchl di 32 anni, il trentasettenne Emilio Borghese e il trentaseienne Narciso Sarti. ■lllllllllllllllllIIItllllllItllllllItlllIIIIIIIIIIllllMlll