Eisenhower giunto a Versailles al Quartier generale atlantico

Eisenhower giunto a Versailles al Quartier generale atlantico Eisenhower giunto a Versailles al Quartier generale atlantico A metà del prossimo mese egli assumerà il comando delle torse mternazwndi I saoi pia stretti collaboratori saranno Montgomery, Jain, Tedder e Carney (Dal nostro corrispondente) Parigi, 21 febbraio. Da stamane Eisenhower è di nuovo in Europa. Sbarcato dal Queen Elizabeth a Cherbourg prima dell'alba, egli ha proseguito in aereo per Orly e di qui in automobile per Versailles. In attesa di occupare una splendida villa dei dintorni di stile Luigi XIV, che appartenne alla defunta Lady Mendl, egli ha preso stanza a Versailles al Trianon Palace. E' un albergo storico. Durante e dopo la prima guerra mondiale, dal '17 al '20, ebbe sede il quartiere interalleato e in una delle sue sale il 9 maggio 1919, in presenza di Wilson, le condizioni di pace vennero consegnate ai plenipotenziari tedeschi ed austriaci da Clemenceau, Lloyd George, Orlando e Hymans. Nel 1940 venticinque generali tedeschi si presero nella stessa sede una momentanea rivincita festeggiandovi la vittoria sulla Francia, ma quattro anni dopo, capovolte le fortune della guerra, lo stesso Eisenhower vi impiantava il gran quartier generale alleato in Europa. Churchill, De Gaulle ed altri capi militari vennero qui a fargli visita. H generalissimo atlantico si ritrova dunque in un ambiente carico di ricordi bellici e a lui ben noto. Eisenhower è accompagnato dalla moglie, Mary Geneva, che gli intimi chiamano « mamie ». Piccola e bruna, elegante senza pretese, con una ciocca capricciosa di capelli che le scende sulla fronte, la signora Eisenhower è sposata al generalissimo fin dal 1916, e precisamente dal giorno in cui egli fu promosso tenente. « Sono trentacinque anni che ascolto Dwight — ha detto « mamie » — e la sua conversazione ha sempre per me lo stesso fascino. Amo tutto ciò che egli ama, voglio tutto ciò che egli vuole ». E', come si vede, quasi una parafrasi della definizione dataci da Cicerone della perfetta amicizia. Durante il viaggio di Eisenhower in America il suo capo di Stato Maggiore, generale Gruenther, ha preparato l'or ganizzazione dei servizi del suo quartier generale che, alloggiato in via provvisoria all'Hotel Astoria di Parigi, verrà al più presto trasferito in una tranquilla località del comune di Louvenciennes, nella zona della foresta di Marly, presso Versailles. I cinque reparti del S.H.A.P.B. (è questa la sigla del gran quartier generale) sono: personale, informazioni, operazioni, piani e addestramento, approvvigionamenti. Dopo l'approvazione definitiva di Eisenhower si ritiene che entro tre settimane gli organi centrali delle forze atlantiche in Europa potranno cominciare a funzionare, e verso il 15 marzo egli assumerebbe il comando delle forze internazionali a sua disposizione. Un secondo compito immediato a cui il generale dovrà dedicarsi è quello di completare il suo stato maggiore, che in tutto comprenderà circa 200 ufficiali. I nomi dei suoi probabili collaboratori più elevati che si ripetono con maggiore insistenza sono quello del maresciallo Montgomery, che dovrebbe essere il « braccio destro » del comandante supremo, e, dopo « Monty », quello del generale Juin (ispettore generale dell'esercito francese) il quale assumerebbe il comando del settore centrale europeo. Per il comando della zona mediterranea il candidato più gradito è l'ammiraglio ameri•iniMiiiiiiiiiiiiiiniiiiiuiiiHiiiiiNiKiiiiiiniiiii cario Carney e per l'aeronàutìca Lord Tedder, maresciallo dell'aria britannico. Il settore navale atlantico non dipenderà da Eisenhower, ma direttamente da un ammiraglio americano. Il comandante supremo, oltre che alla organizzazione centrale, dovrà attendere alla preparazione delle truppe da lui dipendenti: le forze americane, che secondo il piano del generale Marshall debbono venire accresciute quest'anno di quattro divisioni, e le unità europee, che attendono a loro volta l'aiuto delle forniture di materiale bellico americano. Con la sua ben nota energia Eisenhower, che torna in Europa forte dell'appoggio delta. Casa Bianca, darà senza dubbio un vitale impulso all'organizzazione della difesa atlantica in Europa. Nei prossimi giorni egli avrà numerosi colloquii con personaggi soprattutto militari dei Paesi alleati: ciò gli permetterà di fare il punto dei più recenti progressi compiuti sulla linea del riarmo europeo dai vari Paesi da lui visitati nel suo recente giro informativo. |, miiiiiMiiiniiiiiiiiiMiMMiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiw Il generale Eisenhower arriva con la consorte ai Tri a non (Tetefoto)